Siccità, al di là di ogni emergenza

SESTO FIORENTINO – Ormai la siccità, nella sua drammatica realtà e concretezza, quasi non fa più notizia. Negli ultimi giorni il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis ha più volte illustrato la situazione soiegando anche che “se non ci fosse stato Bilancino” le cose sarebbero ancor più drammatiche. E allora ha proposto altri interventi analoghi, ad […]

SESTO FIORENTINO – Ormai la siccità, nella sua drammatica realtà e concretezza, quasi non fa più notizia. Negli ultimi giorni il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis ha più volte illustrato la situazione soiegando anche che “se non ci fosse stato Bilancino” le cose sarebbero ancor più drammatiche. E allora ha proposto altri interventi analoghi, ad esempio, nella zona pratese. Sappiamo tutti, però, che ci sono molti esperti di ambiente che osteggiano tali realizzazioni. Quindi al di là di investimenti, progetti e programmi per adesso si dovrà affrontare l’emergenza. Qualcuno ha anche parlato di piano segreti da parte di Publiacqua. Non sappiamo se ciò sia vero. Ma, nel 1985, il piano che salvò Firenze dalla grande see si chiano “Maxitubo”, una cndotta posata dall’Esercito per conto della nascente Protezione civile che collegò li laghi dei Renai agli impianti dell’acquedotto fiorentino. Forse l’unico piano segreto per salvarci dlala grande sete potrebbe nuovamente chiamarsi laghi (ovvero falda scoperchiata) dei Renai a Signa. Sperando che piova. E parecchio.