CAMPI BISENZIO – “Questa mozione non risponde a nessuna logica di buon senso” lo afferma il presidente della sezione soci Coop di Campi Bisenzio Angelo Cerrato rifenrendosi alla situazione politica di Sesto e alla mozione di sfiducia al sindaco Biagiotti presentata da 8 consiglierei Pd e 5 consiglieri di opposizione (Sel-SestoBeneComune e Gruppo Misto). “Il mio intervento non ha nessuna intenzione di entrare nelle questioni tra alcuni consiglieri comunali il sindaco e il Pd di Sesto Fiorentino – scrive Cerrato – ma da vecchio militante, socialista, dei DS, fondatore del Pd e tre mandati di consigliere comunale a Campi Bisenzio, agli amici e compagni di Sesto Fiorentino vorrei dire che non si può ridurre la politica ad un voto asettico ‘si o no’ intorno ad una mozione di sfiducia, che ritengo assolutamente inopportuna. Questa mozione non risponde a nessuna logica di buon senso politico”.
Secondo Cerrato “ci sono tempi e luoghi dove ci si deve confrontare e se necessario scontrare fino a trovare una soluzione”.
“Non dobbiamo dimenticare che un sindaco è eletto direttanente dai cittadini – prosegue Cerrato – e nemmeno un gruppo di consiglieri comunali, giustamente o ingiustamente, piu o meno grande, può mettere in discussione. Se non si è piu daccordo con la linea politico-programnatica del sindaco se ne traggono le conclusioni dimettendosi. Non credo affatto che questa sia la soluzione. Spero davvero che il buon senso prevalga e che si ritrovi il gusto del confronto democratico nelle sedi opportune”.
Secondo Cerrato il commissario, Lorenzo Becattini, arrivato nel Pd a Sesto “saprà rimettere al centro dell’attenzione ‘la bella politica’, quella della partecipazione e del confronto nell’interesse generale della comunità in cui si vive”.
La foto di Angelo Cerrato durante una iniziativa della Coop di Campi Bisenzio