Sfiducia a Biagiotti. Sestobenecomune: “Meglio il commissario che il malgoverno”

SESTO FIORENTINO – Con la presentazione della mozione di sfiducia al sindaco Biagiotti senza dubbio si può dire si siano “aperte le cateratte” e che si sia alla vigilia del diluvio, Tanto che registrano dichiarazioni di ogni genere (compreso il loro contrario). Un severo giudizio sul Pd viene espresso dai consiglieri comunali di Sestobenecomune Maurizio […]

SESTO FIORENTINO – Con la presentazione della mozione di sfiducia al sindaco Biagiotti senza dubbio si può dire si siano “aperte le cateratte” e che si sia alla vigilia del diluvio, Tanto che registrano dichiarazioni di ogni genere (compreso il loro contrario).
Un severo giudizio sul Pd viene espresso dai consiglieri comunali di Sestobenecomune Maurizio Quercioli, Gaetano Licciardi, Beatrice Corsi, Jacopo Madau che giudicano “violente e schizofreniche” le reazioni dei dirigenti e degli amministratori del Pd a quanto sta accadendo. Soprattutto “all’indomani dell’assemblea dei consiglieri democratici che hanno firmato la mozione di sfiducia “ l’opposizione di sinistra si dice convinta “di aver preso la giusta decisione, non in queste settimane, ma già un anno fa, quando scegliemmo di opporci a Sara Biagiotti e ad una logica di governo che ha paralizzato Sesto Fiorentino”.
L’abbozzo di amministrazione Biagiotti è stato un “fallimento e la mozione di sfiducia è la logica conseguenza ed uno strumento democratico a disposizione dei consiglieri, legittimati esattamente quanto il sindaco dal voto popolare. Abbiamo chiesto tante volte, invano, le dimissioni del sindaco, abbiamo denunciato per mesi la paralisi che oggi è sotto gli occhi di tutti”. I consiglieri di opposizione si dicono consapevoli delle problematiche correlate all’arrivo del commissario prefettizio “ma alcuni mesi di commissario non potranno che rappresentare il male minore rispetto ad altri quattro anni di malgoverno”.