SESTO FIORENTINO – dopo un’ora e mezzo di assemblea i lavoratori della Richard Ginori aderenti ai Cobas hanno inscenato una protesta su via Cesare e viale pratese bloccando, di fatto, òa rotonda della Coculia. La decisione di indire lo sicopero improvvisamente, sciopero indetto anche dai sindacati Cgil-cisl.uil, a seguito delle incertezze relative al futuro dell’azienda anche a seguito dell’incotnro, avvenuto venerdì scorso, con il liquidatore Milanesio. Secondo voci insistenti sarebbero rimaste in lizza solo due società (La samonet e un gruppo statunitense) interessati a rilevare il marchio delle porcellane sestese ma ancora non esiste alcun piano industriale e, soprattutto, ancora no nsarebbe stata avanzata alcuna proposta.
La cosa preoccupa i lavoratori quanto le dilazioni nei pagamenti degli stiupendi e la prossima quanto mai sempre più probabile sospensione della produzione vista anche l’assenza di rifornimenti delle materie prime.
La prospettiva è che quanto prima il liqudiatore della società possa richiedere l’applicaizone della cassa integrazione.
Si attendono sviluppi anche sul piano sindacale.
Ecco cosa ha dichiarata a Piananotizie uno dei rappresentanti sindacali dei Conas Richard Ginori Giovanni Nencini: [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=HAZ3fTEs6Z4&feature=youtu.be]