Sesto Fiorentino: il lavoro e le nuove povertà per il primo incontro di Laboratorio Italia

SESTO FIORENTINO – Lavoro, occupazione, imprese, nuove povertà e il ruolo della politica nell’attuale crisi. Sono stati questi i temi affrontati ieri sera dalla prima iniziativa promossa da Laboratorio Italia, un luogo di giovani appartenenti ad aree politiche diverse nato “dalla necessità, ora più che mai evidente di rappresentare quelle che sono le speranze, i […]

SESTO FIORENTINO – Lavoro, occupazione, imprese, nuove povertà e il ruolo della politica nell’attuale crisi. Sono stati questi i temi affrontati ieri sera dalla prima iniziativa promossa da Laboratorio Italia, un luogo di giovani appartenenti ad aree politiche diverse nato “dalla necessità, ora più che mai evidente di rappresentare quelle che sono le speranze, i desideri di sviluppo e le aspettative di quella generazione che nutre l’esigenza di tornare a credere nel proprio Paese”. Alla Casa del Guidi ieri sera a parlare di crisi, occupazione e nuove povertà c’erano il direttore della Caritas Diocesana Alessandro Martini, il consigliere regionale Nicola Nascosti e don Giovanni Momigli. “Oggi si ha paura dei cambiamenti – ha detto Martini – e bisogna passare dall’ideologico all’ideale”. La povertà, ha aggiunto don Momigli, oggi è anche di educazione. Tutti d’accordo nel sostenere la famiglia come prima impresa che, è stato detto, doveva essere coltivata. La crisi attuale può diventare un momento di riflessione per recuperare quei valori oggi sopraffatti da modelli consumistici imposti, riscoprendo stili di vita dove la famiglia ha un ruolo importante.