SESTO FIORENTINO – “Ci pare siano in aumento gli sponsor di Sambonet”. Commenta così Giovanni Nencini, uno dei rappresentanti dei Cobas della Ginori, il ocmunicato sottoscritto ohhi da Cgil-cisl-uil. “Abbiamo avuto un primo incontro con i rappresentanti Lenox – racconta Nencini – e ci hanno fatto una buona impressione anche perché occupazione e sito produttivo verrebbero salvaguardati”.
Secondo i Cobas il piano industriale proposto da Sambonet attraverso le colonne del Sole 24 Ore prevederebbe “la riduzione di due erzi della manodopera e la continuità produttiva a Sesto fino al 2016 – dice Nencini – e Cgil-cil-uil hanno avuto dififcoltà ad appoggiare lo sciopero che i lavoratori della Ginori hanno effttuato subito dopo l’assemblea della scorsa settimana”.
Adesso con l’arrivo di un quarto pretenedente all’acquisizione di Rchard Ginori le prospettive, potrebbero assumere un aspetto ancor più tenebroso.