Sesto e Calenzano, un piano strutturale per due

SESTO FIORENTINO – Un piano strutturale per due Comuni, come si dice “l’unione fa la forza” e in questo caso, farebbe anche risparmiare. Così i Comuni di Sesto Fiorentino e Calenzano hanno decisio, prendendo spunto da un bando della Regione Toscana, di redigere insieme il piano strutturale. “Perchè insieme – spiega il sindaco di Sesto […]

SESTO FIORENTINO – Un piano strutturale per due Comuni, come si dice “l’unione fa la forza” e in questo caso, farebbe anche risparmiare. Così i Comuni di Sesto Fiorentino e Calenzano hanno decisio, prendendo spunto da un bando della Regione Toscana, di redigere insieme il piano strutturale.

“Perchè insieme – spiega il sindaco di Sesto Lorenzo Falchi – c’è un invito della Regione Toscana a mettere insieme anche le risorse e perchè pianificando insieme lo si fa meglio con un risparmio economico. Inoltre i due Comuni da sempre hanno specificità condivise come l’attenzione alle aree collinari, al parco della piana e al riuso degli spazi, la mobilità sostenibile, le strade. E’ un progetto ambizioso ed la prima volta che succede nei Comuni della Piana”.

La filosofia del piano, secondo i due Comuni, è quella di mantenere alcuni punti fermi come il contenimento dell’espansione urbanistica: Avevamo contattato anche il Comune di Campi Bisenzio ma aveva già iniziato il proprio percorso – dice il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli – si risolverà tutto con un coordinamento degli uffici che cercheranno in modo diverso di avere un linguaggio comunee da essere coerente con i piani circostanti. Ci siamo trovati subito concordi su come procedere e questo ci consente di avere un lavoro fatto meglio che costa meno”.

Il piano, che dovrà essere pronto entro il 2019, sarà curato dai tecnici dei due Comuni che lavoreranno in sintonia, perché proprio sul lavoro insime le due amministrazioni comunali si sono trovate fin da subito d’accordo. “L’ufficio porterà avanti il piano – spiega il sindaco Biagioli – e si avvarrà di consulenze esterne sulle tematiche specifiche ma terrà ben salda la pianificazione all’interno della struttura comunale”.

A siglare questo accordo c’è una convenzione che dovrà essere sottoposta al giudizio del consiglio comunale dei due Comuni.

“Da questo primo passaggio – ha detto il vicesindaco di Sesto Damiano Sforzi – si costituirà l’ufficio di Piano e insieme comincerà a lavorare sull’acquisizione dei dati, il quadro conoscitivo, il percorso che viene fatto per predisporre il piano strutturale”.