Sesto Bene Comune “Il Pd respinge la mozione sullo stato dell’ambiente”

SESTO FIORENTINO -La mozione sullo stato dell’ambiente presentata dal gruppo Sel-Sesto Bene Comune è stata respinta dal consiglio comunale nella sedueta di lunedì scorso. “Con il voto contrario alla nostra richiesta per un nuovo rapporto sullo stato ambientale della Piana, il Pd si è assunto una responsabilità gigantesca ai danni dei cittadini. Si è detto no ad uno strumento in grado di tutelare la salute di tutti noi e di far conoscere, con rigore e trasparenza, quali siano le condizioni ambientali del territorio nel quale viviamo”. E’ quanto affermano in una nota i consiglieri comunali di Sesto Bene Comune Maurizio Quercioli, Gaetano Licciardi, Beatrice Corsi e Jacopo Madau.
“Di fronte alle opere impattanti previste nell’area – proseguono i consiglieri – permettere ai cittadini di sapere se esistono dei rischi per la loro salute dovrebbe essere un fatto scontato per un’amministrazione che abbia a cuore l’interesse generale. Da parte del sindaco e della maggioranza che lo sostiene, invece, abbiamo assistitito ad un comportamento miope ed autoreferenziale che sconfessa completamente le posizioni assunte in passato dal Comune di Sesto Fiorentino. Sono oltre dieci anni che non viene fatta una valutazione complessiva dello stato dell’ambiente del nostro territorio, dieci anni in cui sono cambiate tante cose dal punto di vista urbanistico e in cui si sono poste le basi per cambiarne tante altre ancora”.
La mozione di Sesto Bene comune è stata sostenuta nella votazione dalle forze di opposizione ad eccezione di Forza Italia i cui consiglieri si sono astenuti.
“Dall’altra parte, invece, il muro è stato compatto, senza aperture né discussioni, segno che per la maggioranza non c’è bisogno di alcun approfondimento sullo stato della Piana – dicono i consiglieri di Sesto Bene comune – Tanta sicurezza stride con la realtà, con l’oggettiva mancanza di informazioni, con denunce come quella arrivata in questi giorni dal CNR, che tra i dipendenti della sua sede all’Osmannoro ha riscontrato un’incidenza dei tumori diverse volte più alta di quella attesa”.