CAMPI BISENZIO – Si è tenuto nel pomeriggio nello stabilimento di via Einstein un incontro con i dirigenti della Selex Es (che ha sostituito Galileo) e le Rsu degli stabilimenti situati tra nord e cento Italia. Al centro dell’incontro le linee di prodotti che verranno portate avanti dalle divisioni navale, spaziale e terrestre. Secondo una nota di Fion-cgil non sarebbero “ancora chiare le linee di business destinate alle singole sedi ed il numero di esuberi per ogni area”.
“L’azienda, che il 5 aprile ci aveva annunciato lo stato di crisi e comunicato gli esuberi, oggi ci ha illustrato i nuovi promettenti prodotti ed i molteplici mercati internazionali, a loro dire, su cui Selex intende puntare – sostiene Daniele Calosi, segretario della Fiom fiorentina – gli incontri di macro-aree dovevano servire per fare un approfondimento sulle linee di business e sui prodotti destinati ad essere realizzati nei singoli stabilimenti”, ha aggiunto, invece ci ritroviamo davanti ad una totale assenza di risposte da parte dell’azienda”
Restano tutti in piedi i quesiti sul futuro delle varie entità che sono confluite in Selex Es. Il confronto, annuncia il sindacato, continuerà domani nella conferenza dei Governatori delle Regioni in cui hanno sede stabilimenti Selex e giovedì quando è in programma un nuovo incontro tra l’azienda e Rsu.
Selex Es, iniziato il confronto tra azienda e sindacati nell’ex Galileo di Campi. Fiom: “Restano le preoccupazioni”
CAMPI BISENZIO – Si è tenuto nel pomeriggio nello stabilimento di via Einstein un incontro con i dirigenti della Selex Es (che ha sostituito Galileo) e le Rsu degli stabilimenti situati tra nord e cento Italia. Al centro dell’incontro le linee di prodotti che verranno portate avanti dalle divisioni navale, spaziale e terrestre. Secondo una […]
