Scuole, il piano territoriale di Metrocittà

SESTO FIORENTINO – Il Consiglio Metropolitano di Firenze ha approvato all’unanimità il ‘Piano territoriale della programmazione dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2017/2018′. Le linee di indirizzo generali dispongono che tutte le proposte di mantenimento dell’autonomia scolastica con un numero di alunni inferiore a 600 alunni (400 in particolari situazioni […]

SESTO FIORENTINO – Il Consiglio Metropolitano di Firenze ha approvato all’unanimità il ‘Piano territoriale della programmazione dell’offerta formativa e del dimensionamento della rete scolastica per l’anno scolastico 2017/2018′.
Le linee di indirizzo generali dispongono che tutte le proposte di mantenimento dell’autonomia scolastica con un numero di alunni inferiore a 600 alunni (400 in particolari situazioni quali i comuni montani), così come il mantenimento di istituzioni scolastiche autonome con un numero superiore a 1200 studenti per gli istituti comprensivi e a 1400 studenti per gli istituti secondari di secondo grado (prendendo a riferimento la media risultante nell’ultimo triennio a.s. 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017), devono essere debitamente motivate, pena il non accoglimento.

E’ stato proposto anche il mantenimento degli Istituti scolastici in deroga al parametro massimo, in quanto aventi sede in un bacino territoriale ad alta densità demografica, e tenuto conto dell’offerta formativa in gran parte legata alla vocazione produttiva del territorio stesso e della dotazione di laboratori o officine, aventi un valore tecnologico e/o artistico, atti a svolgere le lezioni delle materie previste dai programmi dei loro indirizzi. Tra questi ci sono il liceo artistico di Sesto Fiorentino e l’Istituto Calamandrei.
Per quanto riguarda gli Istituti comprensivi, tra le scuole che risultano non rispettare il parametro massimo, ma di cui è stato chiesto il mantenimento in deroga ci sono il Beato Angelico; Calenzano e Campi Bisenzio Centro Nord.