Scuola materna San Mauro: il “pallino celeste” chiede più spazio

SIGNA – Che quello della scuola materna di San Mauro sia un problema annoso è risaputo. A farlo tornare ala ribalta della cronaca è il capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa, Gianni Vinattieri con un’interrogazione da discutere nel consiglio comunale di lunedì 18 luglio. Ma anche dei genitori dei bambini che il 22 giugno scorso […]

SIGNA – Che quello della scuola materna di San Mauro sia un problema annoso è risaputo. A farlo tornare ala ribalta della cronaca è il capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa, Gianni Vinattieri con un’interrogazione da discutere nel consiglio comunale di lunedì 18 luglio. Ma anche dei genitori dei bambini che il 22 giugno scorso hanno protocollato una lettera in Comune. In  questo caso il problema riguarda l’aula che nel passato anno scolastico è stata occupata dai bambini della sezione “pallino celeste”. “Vista la mancanza di altra stanza – spiega Vinattieri – per la sezione in questione è stata ricavata un’aula improvvisata con pareti in cartongesso e dimensioni al limite per accogliere ventotto bambini. In questa situazione si inserisce l’annosa e difficoltosa costruzione del contiguo nuovo asilo nido, con disagi per i bambini che hanno dovuto subire e il fatto che la rampa di collegamento fra scuola materna e l’asilo stesso (rampa per via di fuga di sicurezza) penetrerà oltre la parete di cartongesso della sezione diminuendone ancora di più le già scarse dimensioni”. Vinattieri poi propone anche una soluzione: “Dopo aver effettuato un sopralluogo presso la scuola materna ho potuto verificare che contiguo all’aula occupata nell’anno scolastico 2015/2016 dalla classe “pallino celeste”, esiste uno spazio chiuso, ancora allo stato grezzo, prodotto dal collegamento strutturale fra il nuovo asilo nido e la scuola; tale spazio, con limitati interventi edili, potrebbe essere utilizzato per ampliare l’aula senza interferire con il progetto di ampliamento della scuola materna”. Da qui l’interrogazione di Vinattieri con cui chiede al sindaco Alberto Cristianini “se esiste la volontà politica di dotare, in tempi ragionevoli, la sezione “pallino celeste” (o altra classe che dovrà utilizzare i medesimi locali) di un’adeguata aula in cui svolgere la normale attività didattica per l’anno scolastico 2016/2017; quale soluzione tecnica l’amministrazione comunale pensa di implementare; e, infine, di delineare un cronoprogramma di massima per la realizzazione dell’opera”. “Il nuovo asilo nido – conclude Vinattieri – è stato finanziato per l’80% del costo previsto con contributi regionali e a causa di una serie di problemi nella gestione dell’appalto ancora è in fase di ultimazione; nel programma triennale dei opere pubbliche 2016–2018 approvato dal consiglio comunale l’adeguamento della scuola materna è inserito fra le opere da ascrivere all’esercizio 2017 per la spesa complessiva di 350.000 euro mentre l’ampliamento della scuola materna è inserito fra le opere da ascrive all’esercizio 2018 per la spesa complessiva di 480.000 euro, in entrambi i casi ipotizzando il finanziamento con contributi regionali o statali”.