SESTO FIORENTINO – E’ iniziata stamani la “vendita sottocosto” dei lavoratori Ikea: così i lavoratori hanno dato vita ad un singolare sciopero per protestare contro le decisioni dell’azienda svedese di tagliare i premi e le maggiorazioni del lavoro domenicale. “Abbiamo messo all’asta i lavoratori Ikea – dice Ilaria Paolini della Rsu Cgil – partendo da un meno 20% e abbiamo illustrato ai clienti le caratteristiche positive di questo sottocosto”.
Lo sciopero dei lavoratori va oramai avanti da tempo e oggi la protesta, che coinvolge la quasi totalità dei lavoratori, prosegue fino alle 13.
Le proposte dell’azienda entreranno in vigore dal prossimo 1 settembre. Intanto i lavoratori continuano a serrare le braccia, sperando che questo possa portare l’azienda al tavolo delle trattative.
“Confidiamo – prosegue Paolini – che con tutta la mobilitazione che è stata fatta l’azienda ci venga incontro e faccia una vera trattativa. Dal primo settembre non saranno più pagati le maggiorazione festiva e i premi. E’ un vile ricatto nei confronti di chi, come i lavoratori, hanno contribuito al successo di Ikea. Questo non ce lo meritiamo”.
foto Roberto Vicario