SESTO FIORENTINO – Chi si è trovato ieri a fare la spesa nei negozi della Piana fiorentina l’ha fatta ma con difficoltà visto la grande adesione allo sciopero nazionale indetto dalle tre associazioni sindacali CiGl Cisl e Uil, che ha visto coinvolti gli addetti della grande distribzione, per il rinnovo del contratto nazionale che è scaduto da 22 mesi.
“Per noi è importante che si conoscano i motivi dello sciopero – spiegano alcuni manifestanti. – Le proposte che sono state fatte da Federdistribuzione cancellano diritti di base che erano stati conquistati negli anni e peggiorano le nostre condizioni di lavoro”.
La Cigil fa sapere che “I sindacati sono pronti ad un confronto equilibrato, che tenga conto delle esigenze di mantenimento di produttività delle aziende ma che non faccia gravare tutto sulle spalle dei lavoratori”.
Tra i punti oggetto del conflitto ci sono – si legge in uno dei volantini distribuiti durante la manifestazione – la diminuzione della paga oraria, la riduzione delle maggiorazioni straordinarie, domenicali, splementari, notturne e festive, la riduzione del trattamento di malattia per assenze brevi, il sistema derogarorio al contratto per la rete di vendita del Sud Italia e il peggioramento dei livelli retributivi .
Grande la partecipazione alla manifestazione sotto la Prefettura di Firenze dove si sono raccolti in maniera pacifica, allegra, colorata e rumorosa gli addetti, provenineti da tutta la Toscana, delle varie catene di supermercati e negozi coinvolti in questo sciopero.
Sciopero Gdo, i lavoratori “rispettate i nostri diritti”
SESTO FIORENTINO – Chi si è trovato ieri a fare la spesa nei negozi della Piana fiorentina l’ha fatta ma con difficoltà visto la grande adesione allo sciopero nazionale indetto dalle tre associazioni sindacali CiGl Cisl e Uil, che ha visto coinvolti gli addetti della grande distribzione, per il rinnovo del contratto nazionale che è […]
