“Scattonetto”: in un mese oltre mille segnalazioni

SESTO FIORENTINO – Non c’è dubbio che quella di “Scattonetto” sia una delle principali novità, in tema di rifiuti, dell’ultimo periodo. E a un mese dal giorno del lancio di www.SCATTONETTO.it (è stato il 27 aprile) è già salito a oltre mille il totale delle fotografie e delle segnalazioni pubblicate di rifiuti abbandonati, cassonetti pieni, […]

SESTO FIORENTINO – Non c’è dubbio che quella di “Scattonetto” sia una delle principali novità, in tema di rifiuti, dell’ultimo periodo. E a un mese dal giorno del lancio di www.SCATTONETTO.it (è stato il 27 aprile) è già salito a oltre mille il totale delle fotografie e delle segnalazioni pubblicate di rifiuti abbandonati, cassonetti pieni, conferimenti sbagliati e di tanti rifiuti ingombranti lasciati vicino ai cassonetti “fregandosene” del senso civico e del rispetto verso gli altri. “La conferma – si legge in una nota – che all’interno della Città metropolitana di Firenze esiste un problema rifiuti a cui gli attuali gestori (Alia) e le scelte seguite dagli amministratori non stanno rispondendo adeguatamente. Le fotografie provengono da zone diverse e parlano tutte da sole. La voce sta girando e SCATTOnetto inizia a prendere sempre più piede in quartieri diversi di Firenze e nei Comuni limitrofi, specialmente in quelli della Piana. Ormai sulla mappa le zone rimaste senza segnalazioni sono davvero poche. Ovunque sembra esserci un problema generalizzato: in alcuni punti, e non sono pochi, le foto arrivano con cadenza quotidiana: frigoriferi abbandonati, armadi lasciati a pezzi, divani e poltrone, ma anche tanti “sacconi neri” con scarti di produzione tessile e tanti provenienti dai lavori edili fanno “bella mostra” di loro e lasciano pochissimo spazio all’immaginazione”. “Molti utenti – spiegano – lamentano di segnalazioni fatte prima a Quadrifoglio e poi ad Alia che non hanno avuto alcun esito. Tanti cittadini ci segnalano che di controlli e multe non si è mai vista l’ombra, nemmeno in zone dove l’emergenza è quotidiana. E possiamo crederci visto che in tutta Firenze e provincia ci risulta che il numero degli ispettori ambientali è pari a soli 12 addetti. I sindaci dei Comuni serviti da Alia e gli assessori preposti devono pretendere dalla società di gestione (oggi diventata unica) un servizio di qualità. aiutateci a mappare lo stato dei rifiuti: le foto più meritevoli verranno mostrate il prossimo 10 giugno durante il grande concerto che le Mamme No Inceneritore, insieme ad altre realtà, stanno organizzando nella Piana fiorentina per dire no agli inceneritori e sì alle alternative. Maggiori informazioni sul concerto: https://www.facebook.com/events/282978775495611/?fref=ts”