Scabbia: chiusa la palestra della scuola elementare di San Mauro

SIGNA – Parlare di allarme scabbia a Signa probabilmente è inappropriato. E’ sicuramente più corretto affermare che a fronte di un caso delicato, è stato deciso di fare un accurato intervento di sanificazione sul territorio. Tutto questo dopo quanto registrato nei giorni scorsi alla scuola elementare Leonardo da Vinci di Signa (che di conseguenza ha […]

SIGNA – Parlare di allarme scabbia a Signa probabilmente è inappropriato. E’ sicuramente più corretto affermare che a fronte di un caso delicato, è stato deciso di fare un accurato intervento di sanificazione sul territorio. Tutto questo dopo quanto registrato nei giorni scorsi alla scuola elementare Leonardo da Vinci di Signa (che di conseguenza ha portato al centro dell’attenzione anche la scuola media Alessandro Paoli) ma soprattutto dopo che la palestra della scuola elementare Alimondo Ciampi di San Mauro (nella foto) è rimasta chiusa ieri e oggi per lo stesso motivo. E ancora non si sa quando sarà riaperta. A frequentare la palestra, infatti, sarebbe la stessa persona che invece va a scuola a Signa. Fatto sta che in questi giorni in paese un po’ di agitazione c’è, è innegabile, dettata anche dal fatto che i casi di scabbia, almeno dalle parole dei genitori che ci hanno contattato, potrebbero essere addirittura di più; al punto che alcuni di loro hanno paventato addirittura l’idea di presentare un esposto in Procura per poi scendere a più miti consigli e fermarsi a una raccolta di firme (da depositare in Comune?) per avere maggiore chiarezza sull’accaduto. Alcuni di loro stamani sono stati ricevuti dall’ufficio competente in materia e sia il sindaco, Alberto Cristianini, che l’assessore alla sicurezza, Adriano Paoli, interpellati successivamente dalla nostra redazione, hanno voluto tranquillizzarli anche tramite Piananotizie: “Non abbiamo ulteriori segnalazioni – ha detto Cristianini – oltre al caso di cui già sappiamo. Grazie all’intervento dell’amministrazione comunale, è in corso la sanificazione degli ambienti interessati con l’obiettivo di far tornare quanto prima tutto alla normalità”. In Comune, infatti, le linee telefoniche sono state decisamente “roventi” in questi giorni e in particolare nelle ultime 48 ore, a conferma della preoccupazione esistente fra i genitori: “Questa fase di sanificazione – ha aggiunto l’assessore Paoli – è prevista dal protocollo, l’ultima parola adesso spetta alla Asl”.