CALENZANO – Trenta anni di collaborazione e di attività a favore del popolo Saharawi. Lunedì scorso l’associazione Borgo Antico ha organizzato, per il trentesimo anno, una cena per la consegna dei fondi raccolti a sostegno dell’associazione di solidarietà con il popolo Saharawi Ban Slout Larbi. Le due associazioni sono entrate in contatto nei primi anni Novanta grazie a don Marco Brogi, parroco di San Niccolò all’epoca e da allora collaborano.
“Siamo partiti nel 1992 con una cena insieme, – ricorda Roberto Barducci, associazione Borgo Antico – la facemmo in piazza e ognuno portava qualcosa, lo scopo è sempre stato quello di raccogliere e consegnare fondi per l’associazione che invia aiuti alla popolazione e che tutti gli anni accoglie i bambini e i ragazzi Saharawi in varie località, tra cui Calenzano. Purtroppo la pandemia ha rallentato gli arrivi dei ‘piccoli ambasciatori di pace’, ma non ferma la nostra volontà di aiutarli. Anche quest’anno come associazione doneremo mille euro”.
“L’associazione oggi conta 350 soci ed è nata 30 anni fa, lavorando per sostenere la causa del popolo Saharawi. – afferma Sandro Volpe, dell’associazione Ban Slout Larbi – Partimmo con cinque Comuni, Sesto Fiorentino, Calenzano, Campi Bisenzio, Scandicci e Lastra a Signa e oggi siamo attivi in 174 territori. Qua a Calenzano la collaborazione con l’associazione e con il Comune va avanti da 30 anni e ne siamo soddisfatti. Questa cifra raccolta andrà direttamente agli accampamenti Saharawi in Algeria, in una scuola elementare di una tendopoli di Farsia, legata a un patto di amicizia e gemellaggio alla città di Calenzano”.
“E’ bello quando le associazioni fanno rete, tra di loro – dice il sindaco Riccardo Prestini – e con gli enti pubblici, ancor di più quando l’impegno è per un obiettivo comune di aiuto e sostegno ad un ‘popolo amico’, la cui causa di indipendenza e autodeterminazione è sostenuta convintamente da questa amministrazione. Trenta anni di collaborazione sono un bel traguardo e ringrazio sentitamente le due associazioni per il loro impegno, che coinvolge anche altre realtà del territorio”.