Rossi: “Rifiuti, non è più tempo per inceneritori”

FIRENZE – “Ci dovevamo vedere lunedì, poi domenica mi ha detto che aveva un impegno. Certo che ci incontriamo. Trovo singolare questa reazione, io non avevo attaccato personalmente Nardella, ma avevo attaccato l’inceneritore. Quindi, sugli attacchi personali non rispondo. Andrò avanti, però, sulla strada della verifica e della riflessione”. Lo ha detto il presidente della […]

FIRENZE – “Ci dovevamo vedere lunedì, poi domenica mi ha detto che aveva un impegno. Certo che ci incontriamo. Trovo singolare questa reazione, io non avevo attaccato personalmente Nardella, ma avevo attaccato l’inceneritore. Quindi, sugli attacchi personali non rispondo. Andrò avanti, però, sulla strada della verifica e della riflessione”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, in merito “all’irritazione del sindaco di Firenze, Dario Nardella, nei suoi confronti per la marcia indietro su Case Passerini”. “Le cose vanno fatto a loro tempo, come dice l’esegeta: c’è un tempo per ridere e un tempo per piangere – ha aggiunto – e c’era un tempo per fare gli inceneritori e c’è un tempo in cui fare gli inceneritori è piuttosto avventato”. All’obiezione che nelle città europee ci sono i termovalorizzatori ha risposto così: “Sì, ma sono stati costruiti negli anni ’80, quando già iniziò il dibattito. Adesso l’Europa ci indica la strada della raccolta differenziata, del riuso e del riciclo, e tutti documenti europei ci sconsigliano di fare nuovi inceneritori e ci indicano di trovare altre soluzioni. Vogliamo lavorare, serenamente, discutere se ci sono altre soluzioni”. Il governatore della Toscana ha poi detto di apprezzare le prese di posizione di Confindustria e della Camera di Commercio di Firenze: “Partono da un fatto di buon senso, sulla Piana c’è un sovraccarico e pertanto sono favorevole all’aeroporto, come tutti sanno, per tanti motivi”.