Rossi alla festa del Pd: “Tramvia, la Regione farà la sua parte”

CAMPI BISENZIO – L’obiettivo è quello di realizzare la linea della tramvia che collegherà Firenze con la Piana nel corso dei prossimi cinque anni. Ovvero la durata del neo eletto consiglio regionale. Obiettivo che è stato annunciato dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, intervenuto ieri sera alla festa campigiana del Partito Democratico per un […]

CAMPI BISENZIO – L’obiettivo è quello di realizzare la linea della tramvia che collegherà Firenze con la Piana nel corso dei prossimi cinque anni. Ovvero la durata del neo eletto consiglio regionale. Obiettivo che è stato annunciato dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, intervenuto ieri sera alla festa campigiana del Partito Democratico per un dibattito su infrastrutture e viabilità, con particolare riferimento alla cintura fiorentina. “Noi siamo disposti a fare la nostra parte – ha detto Rossi – mettendo quei 70/80 milioni che, unitamente ai 100 milioni garantiti dal decreto “sblocca Italia”, contribuiranno a portare a termine il percorso”. Concetti ripresi con forza dal sindaco di Campi, Emiliano Fossi, presente al dibattito insieme ai due consiglieri regionali eletti nel collegio 4, Monia Monni e Paolo Bambagioni: “Sulla tramvia, che dobbiamo far diventare la nostra bandiera, non eravamo e non siamo dei visionari. Così come sono sicuro che arriverà prima di quanto si possa pensare”. Sull’importanza della tramvia, “all’interno di una Città metropolitana che abbia Firenze al centro ma nella quale ogni Comune possa esprimere i propri elementi di forza”, si basato anche l’intervento di Monia Monni, che poi si è espressa anche sulla questione aeroporto: “Se la tramvia è l’elemento fondante per migliorare la viabilità a Firenze e provincia, anche l’aeroporto rappresenta un’importante opportunità di sviluppo e occupazione”. Ma il presidente Rossi “si è impegnato” anche in merito alla realizzazione del nuovo ponte sull’Arno, argomento questo su cui si è soffermato invece Bambagioni: “Quella che ci aspetta è una legislatura importante, in cui ci sarà bisogno di rapporto e ascolto con il territorio. Se si guarda alla cintura fiorentina, poi, è qui che si produce il 55% del Pil della Toscana e questa area non può non essere ascoltata in merito ai problemi più urgenti da risolvere, primo fra tutti la viabilità”.