“Roc donne resistenti in un’opera collettiva” inaugurata nel giardino di CiviCa

CALENZANO – “Roc donne resistenti in un’opera collettiva”, allestita nel giardino della biblioteca CiviCa, è stata inaugurata stamani. È composta da sei installazioni, legate da un percorso, dedicate alle figure femminili nella resistenza e la sua inaugurazione rientra nel programma degli eventi per gli 80 anni dalla liberazione organizzate dal Comune di Calenzano. Il progetto “Roc” […]

CALENZANO – “Roc donne resistenti in un’opera collettiva”, allestita nel giardino della biblioteca CiviCa, è stata inaugurata stamani. È composta da sei installazioni, legate da un percorso, dedicate alle figure femminili nella resistenza e la sua inaugurazione rientra nel programma degli eventi per gli 80 anni dalla liberazione organizzate dal Comune di Calenzano. Il progetto “Roc” è stato infatti avviato nel 2022, con la precedente amministrazione, in seguito a una delibera del consiglio comunale, che ha accolto la proposta della sezione Anpi “Silvano Franchi” di Calenzano e del comitato aderenti della Fondazione Nilde Iotti. C’è stato quindi un tavolo di lavoro formato dal sindaco e dall’assessore alla pubblica istruzione, dai capigruppo delle forze politiche che hanno proposto la mozione in consiglio, insieme ad Anpi, Fondazione Iotti, Istituto comprensivo di Calenzano, Consiglio d’istituto, Design Campus di Calenzano, Dipartimento di architettura dell’Università di Firenze, rappresentanti della Cgil Firenze e alcune aziende del territorio.

Il progetto ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Calenzano coordinati dai docenti, che tra il 2023 e il 2024 hanno lavorato ai concetti e ai valori da sottolineare con l’opera e, insieme a sette ricercatori del Design Campus, sono arrivati all’ideazione delle installazioni. Un percorso di co-progettazione, fatto di lezioni di approfondimento e di laboratori, che ha visto gli studenti scegliere dei temi e lavorare sui significati, supportati e guidati dal team del Design Campus. La realizzazione e l’installazione sono a cura del Comune di Calenzano. Le installazioni sono sei – Forza, Occhio, Ponte, Staffetta, Sorellanza, Primavera – e creano un percorso nel giardino davanti alla biblioteca, con contenuti digitali, che spiega e approfondisce i concetti e i valori legati all’opera collettiva, che vuole dare risalto al ruolo femminile nella resistenza.

Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani, il presidente della Regione Eugenio Giani, la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci e il presidente della scuola di Architettura Giuseppe Lotti, per Anpi il presidente della sezione di Calenzano Simone Liguori, per Fondazione “Nilde Iotti” Maria Arena, la dirigente dell’Istituto comprensivo Cinzia Boschetto oltre agli studenti che hanno preso parte al progetto.