SESTO FIORENTINO – Sul ritrovamento di materiali radioattivi in un locale sotterraneo della Ginori, Rifondazione comunista ha presentato una domanda di attualità al consiglio provinciale. Nella domanda, i consiglieri di Rifondazione, chiedono perché questo materiale è stato rinvenuto solo oggi, “Da chi è stato collocato? Esistono tracce formali registri, quaderni, ordini, ricevute, di detto deposito? Nel dettaglio di che materiale si parla? Qual è la sua pericolosità e /o nocività? Che effetti può determinare sugli uomini e sull’ambiente? Negli anni le viste mediche previste dalla legge cosa hanno rilevato ai lavoratori?”. Inoltre chiede “quanto dureranno gli approfondimenti per caratterizzare tale materiale? Quando verranno resi pubblici i report delle verifiche effettuate? Quali sono le responsabilità e le violazioni di norme e leggi, e tra queste è stato leso il diritto alla salute disciplinato dall’articolo 32 della Costituzione?”.
Sulla vicenda interviene anche la Lega Nord. Il capogruppo della Lega Nord in Consiglio provinciale Marco Cordone con una domanda d’attualità interroga la Provincia di Firenze per conoscere nei particolari, la vicenda, se effettivamente, come dichiara Gucci, il lavoro “è ripreso oggi lunedì 10 giugno; quali eventuali ripercussioni potrebbe avere la suddetta vicenda sul futuro lavorativo dei dipendenti e sulla salute degli stessi e della popolazione circostante; se la Asl è stata interessata al caso in questione”.
Ritrovamento materiali radiattivi alla Ginori, Rifondazione e Lega Nord intervengono in Consiglio provinciale
SESTO FIORENTINO – Sul ritrovamento di materiali radioattivi in un locale sotterraneo della Ginori, Rifondazione comunista ha presentato una domanda di attualità al consiglio provinciale. Nella domanda, i consiglieri di Rifondazione, chiedono perché questo materiale è stato rinvenuto solo oggi, “Da chi è stato collocato? Esistono tracce formali registri, quaderni, ordini, ricevute, di detto deposito? […]
