Riorganizzazione della sosta a Castello e San Miniato

SIGNA – Ci sono i primi effetti della riorganizzazione della sosta in Castello, secondo l’amministrazione comunale: il 12 e il 13 gennaio due interventi per soccorrere due residenti sono andati a buon fine, velocemente e senza intoppi. “Nei giorni scorsi – spiega l’assessore Federico La Placa – ambulanze e vigili del fuoco sono intervenuti in […]

SIGNA – Ci sono i primi effetti della riorganizzazione della sosta in Castello, secondo l’amministrazione comunale: il 12 e il 13 gennaio due interventi per soccorrere due residenti sono andati a buon fine, velocemente e senza intoppi. “Nei giorni scorsi – spiega l’assessore Federico La Placa – ambulanze e vigili del fuoco sono intervenuti in via dell’Orologio. In entrambi gli interventi, i mezzi di soccorso sono riusciti a passare senza intralcio. Le ambulanze della Pubblica assistenza e della Misericordia sono uscite su via delle mura castellane e il mezzo del 115 ha invece fatto manovra ed è uscito da via della Torre, perché le vetture erano parcheggiate in maniera regolare. Questa è la conferma che la nostra scelta di mettere i paletti ed evitare la sosta selvaggia si è rivelata giusta: garantisce una situazione di civiltà e di rispetto delle regole, oltre che di tempestività dei soccorsi”. I paletti per limitare la sosta sono stati messi in via dell’Edera, piazza Bigagli e in via dell’Orologio: quest’ultima è il tratto di strada che ha visto più limitazione ai posti.

Quello di Castello è uno dei tasselli del puzzle di sosta e viabilità che riguarderanno la zona, insieme a San Miniato.  “A inizio mese abbiamo fatto un sopralluogo in via Marconi – prosegue La Placa – e l’idea è di prevedere un doppio senso della strada fino all’incrocio con via Galilei, che vedrebbe il senso di marcia invertito rispetto a ora. Dall’intersezione con via Garibaldi, via Marconi sarebbe a senso unico, con una deroga per i residenti”. Nel tratto a senso unico sono previsti dei posti auto a pettine, che aumenterebbero di un terzo rispetto a quelli attuali. “Questa nuova sistemazione – conclude l’assessore – ha anche l’obiettivo di alleggerire via dell’Edera”.