Rifiuti all’assalto dei cassonetti, calotte troppo piccole e svuotatura troppo distante. La segnalazione in via Imbriani

SESTO FIORENTINO – Circondati dai rifiuti, accerchiati, così appaiono i cassonetti delle strade del centro. A ritornare a parlare della presenza (ingombrante e anche maleodorante) dei rifiuti fuori dai cassonetti o nei cassonetti strapieni, è un nostro lettore. La segnalazione arriva dal signor Antonio di via Imbriani (che ha inviato anche le foto). “Devo tornare […]

SESTO FIORENTINO – Circondati dai rifiuti, accerchiati, così appaiono i cassonetti delle strade del centro. A ritornare a parlare della presenza (ingombrante e anche maleodorante) dei rifiuti fuori dai cassonetti o nei cassonetti strapieni, è un nostro lettore. La segnalazione arriva dal signor Antonio di via Imbriani (che ha inviato anche le foto). “Devo tornare a malincuore a sollevare l’attenzione sulle condizioni in cui versa, ormai quotidianamente o quasi – ci scrive Antonio v la piazzola posta in via Imbriani, angolo via Manzoni”.

Ad essere “incriminati” oltre al comportamento di alcune persone, anche il tipo di cassonetto.
“Dopo aver più volte stigmatizzato il comportamento di alcuni residenti in zona, mi preme avanzare alcune riflessioni che non devono in alcun modo fornire un alibi a chi lascia i rifiuti rifiuti segnalazione 2fuori dai cassonetti – spiega Antonio – le dimensioni della calotta appaiono, a mio parere, troppo piccole; anche i normali sacchi da 30 litri, se troppo pieni, bloccano il meccanismo; la svuotatura dei cassonetti 2 volte la settimana (giovedi e lunedi), forse è insufficiente; in particolare, quello marrone che dovrebbe contenere solo organico, già il sabato mattina è pieno (anche perché viene indebitamente riempito di rifiuti indifferenziati). Si potrebbe avanzare l’ipotesi di spostarsi in un’altra zona per gettare i rifiuti.
“Ho perso 10 minuti di tempo per fare un giro delle strade adiacenti – conclude il signor rifiuti segnalazione 1Antonio – nessuna, dico nessuna delle postazioni che ho visitato versava nelle condizioni di quella da me segnalata; anzi a dire il vero in quattro su cinque non c’era neanche un sacco in terra; da ciò evinco che una azione motivata di contrasto volta a colpire chi non rispetta le regole, dovrebbe e potrebbe consentire la soluzione di questo problema”.