SESTO FIORENTINO – La notizia si è diffusa in Italia grazie a repubblica.it, poi tramite l’agenzia Ansa: sulla rivista Science (la Bibbia di chi si occupa di materie e ricerca scientifica) è apparso un lavoro che annuncia la messa punto dell’orologio più preciso al mondo che “sbaglia” di un secondo nell’arco di milioni di anni. Nel team che ha lavorato al progetto per conto del National Institute of Standards and Technology (Nist) ci sono anche due ricercatori italiani: Marco Schioppo e Marco Pizzocaro.
Marco Schioppo è un sestese, anzi un colonnatese di adozione visto che, pur essendo foggiano di nascita (diplomato allo scientifco Alessandro Volta), è venuto a studiare a Firenze (dove si è laureato con lode in fisica) per effettuare poi le prime attività di ricerca come fisico al Polo universitario di Sesto fino a che ha sposato una sestese, Camilla, con la quale, adesso, vive a Boulder in Colorado, ai piedi delle Montagne Rocciose, dove opera il Nist.
Il lavoro apparso su Science spiega i meccanismi attraverso i quali i ricercatori sono riusciti a raggiungere tale risultato ma, nella sostanza, è l’importanza dello strumento e delle sue applicazioni ad interessare anche i “profani”: la precisione del tempo, per esempio, permette di determinare con maggiore esattezza un punto nello spazio il che significa che miglioreranno i viaggi nello spazio e il lavoro di quanti studiano l’Universo, permetterà di sperimentare con migliori risultati tutto quanto gravita attorno alla ricerca atomica, delle particelle e della materia. E speriamo riesca anche a far arrivare in orario treni ed aerei.
Marco Schioppo, 31 anni, è un altro dei tanti “cervelli in fuga” che il nostro “sistema Paese” ha formato e che ha perso (forse momentaneamente) a favore della ricerca, in questo caso, statunitense, un paese dove si investe molto proprio in questo settore.
Marco Schioppo sarà ospite di una puntata de “Il tè del venerdì”, la trasmissione coprodotta da piananotizie.it e SestoTv in collaborazione con Dadartè, nel prossimo ottobre.
Ecco l’orologio a cui sta lavorando Marco Schioppo al Nist di Boulder (CO): è una macchina che utilizza varie tecnologie dal laser alle caratteristiche degli atomi di Itterbio.
