Riaprono i teatri, ma non sempre gli artisti guadagnano. Lo sfogo di Mattia Boschi

CAMPI BISENZIO – “Ho rifiutato un’importante collaborazione con un importante teatro per un importante spettacolo che prevede come pagamento all’artista il solo rimborso spese”. Mattia Boschi, regista, attore, illusionista, insomma artista completo, si sfoga così sui canali social. Uno sfogo legittimo quello di Boschi e l’amara considerazione che chi svolge attività legate al divertimento, allo […]

CAMPI BISENZIO – “Ho rifiutato un’importante collaborazione con un importante teatro per un importante spettacolo che prevede come pagamento all’artista il solo rimborso spese”. Mattia Boschi, regista, attore, illusionista, insomma artista completo, si sfoga così sui canali social. Uno sfogo legittimo quello di Boschi e l’amara considerazione che chi svolge attività legate al divertimento, allo spettacolo in genere, non sia un lavoratore come in altri settori.

“Ma con che coraggio – prosegue Boschi – si può chiedere dopo due anni senza lavoro nel nostro settore, un lavoro importante oltretutto, per un rimborso spese. Con che coraggio? Lo spettacolo sarebbe per beneficenza. Beneficenza nel senso che sarà una raccolta fondi per la realizzazione di una statua. Dunque chi realizzerà la statua (un artista) prenderà il suo cachet a pieno titolo”.