Renzo e Paola, uniti nella vita e nello sport. E l’amministrazione li premia

SIGNA – Uniti nella vita e nello sport. Con risultati che, nelle rispettive categorie, obiettivamente non sono alla portata di tutti, anzi. Sono il frutto di costanza e allenamenti, anche ritagliandosi degli spazi quando si è fuori per lavoro, all’ora di pranzo, come è nel caso di Renzo che ha sempre la borsa in macchina. […]

SIGNA – Uniti nella vita e nello sport. Con risultati che, nelle rispettive categorie, obiettivamente non sono alla portata di tutti, anzi. Sono il frutto di costanza e allenamenti, anche ritagliandosi degli spazi quando si è fuori per lavoro, all’ora di pranzo, come è nel caso di Renzo che ha sempre la borsa in macchina. Ma che poi portano a tagliare traguardi, nel vero senso della parola, di tutto rispetto. Stiamo parlando di Renzo Romano e Paola Paolicchi, marito e moglie, originari di Livorno ma sammoresi di adozione, la corsa e l’atletica da sempre nel sangue, reduci da successi e piazzamenti ai Mondiali Master che si sono svolti di recente a Malaga. E che ieri sera hanno avuto un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale in apertura di consiglio per i risultati ottenuti ma anche per aver portato così in alto il nome di Signa. Tesserati entrambi per l’Atletica Pistoia, Renzo ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri ostacoli categoria M50 e l’argento nella staffetta 4×100, oltre a un quarto posto nella 4×400 a pochi centesimi dal podio. Paola invece ha conquistato l’argento nella 4×100 D45 ed è arrivata sesta nei 400 ostacoli. Renzo, fra l’altro, non è nuovo a successi nella sua lunga carriera sportiva, adesso Master, come testimoniano i tre titoli italiani (uno dei quali con tanto di record) e la medaglia di argento nei 60 ostacoli agli Europei di Madrid del marzo scorso. La Spagna insomma gli porta bene: a Malaga, infatti, dopo aver dominato nelle batterie di qualificazione nella categoria M50, ha vinto la concorrenza di due avversari ostici come lo statunitense Karnell Vickers, pluricampione mondiale negli ostacoli, e il francese Igor Popov, trionfatore a marzo agli Europei di Madrid nei 60 ostacoli proprio davanti a Renzo Romano (e che in un primo momento sembrava essere il vincitore). Che però si è preso la rivincita sei mesi dopo, in occasione della vetrina mondiale, tagliando per primo il traguardo con il tempo di 14″32.