Regione, centrodestra compatto: “Giani si dimetta, ha annunciato 25 milioni per gli alluvionati, ma non ci sono”

FIRENZE – “Il presidente Giani deve finirla di prendere in giro i toscani con annunci a effetto che poi restano tali. Di fronte al dramma degli alluvionati, in Aula dice di avere 25 milioni di euro a loro destinati, quasi “sbeffegiando” le nostre richieste che prevedevano, per quanto riguarda la Lega, sette milioni di euro […]

FIRENZE – “Il presidente Giani deve finirla di prendere in giro i toscani con annunci a effetto che poi restano tali. Di fronte al dramma degli alluvionati, in Aula dice di avere 25 milioni di euro a loro destinati, quasi “sbeffegiando” le nostre richieste che prevedevano, per quanto riguarda la Lega, sette milioni di euro disponibili subito da distribuire a cittadini e imprese in forte difficoltà. Quando diciamo subito, intendiamo immediatamente, non quelli fantasma annunciati dallo stesso Giani. Siamo stufi e immaginiamo quanto lo siano i nostri corregionali, di questa smodata mania di protagonismo del Governatore che, poi, non si traduce in aiuti effettivi a chi, in questo caso, ha perso tutto nell’alluvione dei primi di novembre”: a parlare così è il capo gruppo della Lega in Consiglio regionale, Elena Meini.

“A Fratelli d’Italia – ha aggiunto il capo gruppo Francesco Torselli – sembrava folle che a 20 giorni esatti dall’alluvione che ha messo in ginocchio cinque province su dieci della Toscana, la Regione approvasse una variazione di bilancio che destina milioni di euro al Carnevale di Viareggio, a dipinti murali e spazi creativi, al teatro di Bilancino e al cimitero di Sestino e non destinasse un solo centesimo agli alluvionati. Per questo abbiamo presentato un emendamento che chiedeva l’istituzione di un fondo fino a 10 milioni di euro per far ottenere subito ristori alle imprese e alle famiglie e allargare la platea di coloro che sono stati danneggiati, includendo anche le pertinenze e i veicoli alluvionati”.

“A questo punto – continua – il presidente Giani si è presentato in Aula rilanciando e annunciando che anziché 10, avrebbe messo in questa variazione ben 25 milioni per gli alluvionati. Il problema è che questi soldi non esistono. Il presidente della Regione Toscana, il Commissario per l’emergenza del tragico nubifragio di inizio novembre, ha avuto il coraggio di mentire a tutti i toscani e in particolare a coloro che soffrono a causa dell’alluvione. Quindi non solo la Regione a 20 giorni dall’alluvione pensa a finanziare il Carnevale di Viareggio e non gli alluvionati di Campi Bisenzio, ma il Governatore viene addirittura in Aula a prendere in giro i cittadini; motivo per il quale dovrebbe rassegnare le dimissioni subito”.

“Quest’anno – ha detto il capo gruppo di Forza Italia, Marco Stella – il premio Pinocchio può vincerlo un solo concorrente, ed è il presidente Giani. Nella prima seduta utile di variazione al bilancio, in cui poteva esserci una risposta concreta per le aree alluvionate da parte della Regione Toscana, ci siamo resi conto che le uniche risposte concrete sono quelle legate ai carnevali, alle feste del grillo, alle feste di paese, tutte cose che prevedono le consuete passerelle e taglio dei nastri. Ma non c’è un euro sul fatto più grave successo in questa regione negli ultimi 60 anni. I danni sono incalcolabili: lo studio dell’Irpet dice che ammontano a 2 miliardi, ma probabilmente la cifra reale che emergerà sarà purtroppo di 4 miliardi di euro. In quel distretto colpito ci sono il 35% delle aziende della Toscana e il 40% del fatturato dei nostri distretti industriali e il 65% dell’export toscano delle nostre imprese. E che cosa fa la sinistra? Viene in consiglio regionale a portare una mozione: ma le mozioni le lascino all’opposizione. Finora i soldi li ha portati il governo, subito con 5 milioni sul tavolo e poi 100 milioni per le imprese. E il governo non può stanziare ulteriori risorse fino a quando il presidente della Regione non porta il resoconto completo dei danni, come prevede la legge. Siamo stanchi di essere presi in giro, è inaccettabile che la Regione dia 700.000 euro alle celebrazioni della Liberazione e non ci sia ancora un euro per le aree alluvionate. Chiediamo le dimissioni della giunta, ci facciano tornare al voto nel 2024″.