SESTO FIORENTINO – Sembra aprirsi uno spiraglio per l’annosa vicenda della ex caserma Donati di via Gramsci, una sorta di ostacolo alla connessione tra le due aree urbane che compongono il quartiere di Quinto Basso, ma anche una grande opportunità per uno sviluppo moderno della città.
Mercoledì scorso si è riunita la commissione urbanistica del comune di Sesto per affrontare. Alla luce del nuovo Ruc di prossima adozione (se ne discuterà il 9 aprile in consiglio comunale), il possibile sviluppo che potrebbe avere l’area della ex caserma. Adesso quell’area è di titolarità dell’Agenzia della Difesa e, formalmente, resta un’area militare ma da anni sono in corso le pratiche perché possa essere ceduta ad una cooperativa che potrebbe, in questo caso, realizzare 120 alloggi per personale delle Forze armate. Il progetto sarebbe orientato anche alla realizzazione di un recupero urbano che il comune, altrimenti, difficilmente potrebbe sostenere.
Uno degli interessati alla vicenda, Domenico Leggiero, ex consigliere comunale, ha seguito la riunione per conto della cooperativa che potrebbe realizzare l’intervento e, assicurando che si sono i tempi e i modi perché si possa aprire il cantiere entro l’anno, ha espresso perplessità “per la posizione del Pdl in seno alla commissione”. In commissione siede Marcello Massi che avrebbe espresso un parere negativo nei confronti di questa ipotesi di intervento.
“Vorrei sapere – dice Leggiero – se l’opinione espressa è puramente personale oppure rappresenta una posizione ufficiale del Pdl. Se così fosse la cosa sarebbe decisamente seria visto che fu lo stesso ministro La Russa ad interessarsi della vicenda avviando l’iter che la vicenda ha raggiunto in queste ore”.