Raccontare il territorio con sei totem-podcast lungo il percorso di Don Milani

CALENZANO – Sei totem distribuiti lungo un percorso di 2 chilometri partendo da Calenzano Alto fino a raggiungere San Donato sono stati installati dal Comune per sviluppare la conoscenza del territorio. Avvicinando il telefono al totem si ottiene un racconto a tappe della storia di Calenzano seguendo le orme di Don Lorenzo Milani. “Il racconto […]

CALENZANO – Sei totem distribuiti lungo un percorso di 2 chilometri partendo da Calenzano Alto fino a raggiungere San Donato sono stati installati dal Comune per sviluppare la conoscenza del territorio. Avvicinando il telefono al totem si ottiene un racconto a tappe della storia di Calenzano seguendo le orme di Don Lorenzo Milani. “Il racconto di Calenzano” questo il titolo del progetto consente ai visitatori di poter conoscere alcuni aspetti sia ambientali che turistici del territorio corredati dalla storia di Don Milani ripercorsa da coloro che avevano seguito le lezioni del prete di San Donato, dove rimase per sette anni dal 1945 al 1954, e Barbiana. Il progetto è stato realizzato dal Comune in collaborazione con la Cooperativa Mare ed è stato pensato con una attenzione particolare all’inclusione e all’accessibilità. 

Il percorso, raccontato in un podcast, parte da via della Torre (a pochi metri dalla Biblioteca CiviCa) e prosegue raccontato con gli occhi di Don Milani al il Castello di Calenzano e alla Chiesa di San Niccolò, Monte Morello e la Calvana, la Piana e Donnini, dove ora sorge il centro di Calenzano, per arrivare infine nel luogo dove è stata fondata la Scuola Popolare di San Donato. Tappa del percorso anche il Mufis, Museo del Figurino Storico, all’interno del quale è stato approntato un podcast dedicato ai figurini maggiormente significativi per raccontare il territorio di Calenzano.

“Con questo progetto – commenta l’assessore alla cultura del Comune di Calenzano, Irene Padovani – andiamo a realizzare un vero e proprio circuito, un museo diffuso, che mette concretamente in connessione luoghi significativi per la cultura e l’identità del nostro territorio, da San Donato all’Oratorio di Calenzano alto, passando dal Castello e dal Museo del Figurino storico. Lo fa seguendo un filo rosso, quello della presenza di don Lorenzo Milani, che qui ha creato la prima esperienza di Scuola popolare. Questo progetto si rivolge a tutti, perché l’esperienza alla scoperta di Calenzano sia realmente inclusiva”.

Per accedere ai contenuti sarà sufficiente inquadrare con lo smartphone una serie di appositi QR-Code, sistemati lungo il percorso, mentre per quanto riguarda il podcast dedicato al Museo del Figurino storico i Qr-Code saranno installati all’interno del museo stesso. Questo di Calenzano è il primo “videopodcast in movimento” scelto da un Comune per raccontare il proprio patrimonio, creato con la partecipazione della cittadinanza per costruire ponti tra il passato, il presente e il futuro del territorio. “Nel percorso è coinvolto anche il Museo del figurino – dice la direttrice del Museo del Figurino storico Elisabetta Carovani – a raccontare la storia del Museo sarà il figurino costruito per i 40 anni della struttura, la trecciaiola, unico figurino femminile che definisce un’attività lavorativa”.