Quercioli “La politica è partecipazione, ma il Pd non vuole le primarie”

SESTO FIORENTINO – Le primarie? No, grazie. Sembra essere questa la risposta del Pd a chi chiedeva la primarie di partito e di coalizione e questo “silenzio-assenso” che aleggia nella sinistra sestese sullo specifico oggetto delle primarie non piace a Sel e al suo candidato a Sindaco Maurizio Quercioli. “Le elezioni primarie di partito o […]

SESTO FIORENTINO – Le primarie? No, grazie. Sembra essere questa la risposta del Pd a chi chiedeva la primarie di partito e di coalizione e questo “silenzio-assenso” che aleggia nella sinistra sestese sullo specifico oggetto delle primarie non piace a Sel e al suo candidato a Sindaco Maurizio Quercioli. “Le elezioni primarie di partito o di coalizione sono state la grande novità di questi anni: gli elettori hanno potuto partecipare alla scelta dei programmi e dei candidati alle elezioni – precisa Quercioli in una nota – Con le primarie si è favorito un riavvicinamento di tanti cittadini alla politica e si è contribuito a scegliere candidati poi dimostratisi vincenti anche in elezioni difficili”.

La dichiarazione è apparsa anche sul social network Facebook.

“In un periodo di sfiducia diffusa (spesso molto comprensibile) esse hanno restituito stimoli e linfa alla democrazia – dice Quercioli – Ho accettato la candidatura alle primarie a Sesto Fiorentino proprio in questo spirito: considerare la politica come partecipazione: senza le persone, il loro entusiasmo, i loro problemi non c’è politica ma solo interessi personali. Mi risulta incomprensibile che il partito che ha promosso questo strumento non voglia svolgere a Sesto le elezioni primarie. Ho ancora la speranza che il PD di Sesto, forte di una grande tradizione e di militanti capaci, solidali, attivi in tutte le sfere del volontariato e della società decida ancora una volta di aprirsi al confronto”.