SESTO FIORENTINO – “L’impegno per la legalità e la lotta alle mafie è prioritario per chiunque si candidi alla gestione della cosa pubblica, a qualsiasi livello. Per questa ragione, dopo aver aderito alla campagna nazionale Riparte il Futuro, sottoscriverò, insieme ai candidati che mi sostengono, il documento proposto dal presidio sestese di Libera agli aspiranti sindaci e consiglieri”.
Lo afferma il candidato sindaco di Sesto Bene Comune, Maurizio Quercioli che oggi, alle 19, si recherà, insieme ad una delegazione di candidati al consiglio comunale, presso la sede del presidio di Sesto Fiorentino dell’associazione Libera per sottoscrivere il documento in tre punti per la trasparenza nella candidature, la creazione di meccanismi di controllo negli appalti, l’avvio di collaborazioni formali per portare l’educazione alla legalità nelle scuole.
“La mafia è una malattia che può infettare anche la nostra comunità – aggiunge Quercioli – Una malattia virulenta, pericolosa, mortale. Una malattia che vogliamo combattere con medicine adeguate, come la trasparenza degli eletti e il controllo degli appalti. Una malattia che abbiamo il dovere di debellare dal nostro Paese e dalla nostra Sesto, tutt’altro che immune: educare i cittadini di domani alla legalità, al rispetto di regole condivise, alla giustizia, come richiede il documento di Libera, significa creare gli anticorpi giusti per impedire che attecchisca e le condizioni per sconfiggerla definitivamente. Da qui partiremo, ingaggiando una grande battaglia culturale per liberare Sesto e il nostro Paese da tutte le mafie”.
Quercioli, firma il documento di Libera
SESTO FIORENTINO – “L’impegno per la legalità e la lotta alle mafie è prioritario per chiunque si candidi alla gestione della cosa pubblica, a qualsiasi livello. Per questa ragione, dopo aver aderito alla campagna nazionale Riparte il Futuro, sottoscriverò, insieme ai candidati che mi sostengono, il documento proposto dal presidio sestese di Libera agli aspiranti […]
