CALENZANO – I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Ceppeto, a seguito di una serie di accertamenti nell’ambito della campagna di controlli sul corretto uso della risorsa idrica e idropotabile nel Comune di Calenzano, hanno sottoposto a controllo una piscina privata a uso collettivo connessa a una struttura ricettiva con accesso consentito agli ospiti della struttura costituita da appartamenti in affitto. La piscina in muratura è alimentata da acqua proveniente da una sorgente regolarmente denunciata, ma sprovvista di misuratore di portata così come previsto dalla norma. Inoltre erano stati omessi tutti quei controlli di natura igienico sanitaria previsti dalla normativa vigente ovvero la mancata presentazione di Scia/Comunicazione di esercizio presso il Suap competente, la mancata adozione di documentazione relativa al funzionamento e all’autocontrollo, nonché la mancata predisposizione di un piano di valutazione del rischio e la mancata esposizione del regolamento della piscina ben visibile agli utenti. Da accertamenti ulteriori l’attività ricettiva veniva svolta in assenza di comunicazione al Suap del Comune di Calenzano per cui lo stesso procederà per gli adempimenti di competenza. La violazione delle norme sopra descritte ha comportato l’immediata chiusura dell’attività e l’irrogazione di sanzioni amministrative per un importo di 3.900 euro.
Quella piscina non è a norma. E i Carabinieri forestali multano una struttura ricettiva per quasi 4.000 euro
CALENZANO – I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Ceppeto, a seguito di una serie di accertamenti nell’ambito della campagna di controlli sul corretto uso della risorsa idrica e idropotabile nel Comune di Calenzano, hanno sottoposto a controllo una piscina privata a uso collettivo connessa a una struttura ricettiva con accesso consentito agli ospiti della […]
