Protezione civile, Monni presenta nuovi mezzi per la Colonna mobile e ringrazia volontariato 

“Abbiamo scelto di investire risorse importanti per rafforzare uno dei cuori operativi della nostra protezione civile: il modulo idraulico specialistico della Colonna mobile regionale. Lo abbiamo fatto con convinzione, perché sappiamo quanto sia fondamentale poter contare su mezzi moderni, versatili e pronti a intervenire in emergenze sempre più frequenti e complesse. Ma soprattutto lo abbiamo […]

“Abbiamo scelto di investire risorse importanti per rafforzare uno dei cuori operativi della nostra protezione civile: il modulo idraulico specialistico della Colonna mobile regionale. Lo abbiamo fatto con convinzione, perché sappiamo quanto sia fondamentale poter contare su mezzi moderni, versatili e pronti a intervenire in emergenze sempre più frequenti e complesse. Ma soprattutto lo abbiamo fatto perché crediamo nel valore di chi, ogni giorno, si mette a disposizione della comunità”: l’assessore regionale alla Protezione civile, Monia Monni, presenta così il potenziamento del modulo idraulico della Colonna mobile della Regione Toscana, reso possibile grazie a un finanziamento complessivo di circa 450.000 euro: 400.000 euro stanziati dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, a cui si aggiungono circa 50.000 euro da fondi regionali.

I nuovi mezzi, già operativi, sono destinati a intervenire in contesti ad alto rischio, come alluvioni o eventi meteo estremi, ma sono anche in grado di supportare numerose altre attività:, come la  rimozione di alberi pericolanti, il recupero di materiali in aree colpite da calamità, e più in generale la messa in sicurezza del territorio. “Sono mezzi polifunzionali, agili, dotati di accessori avanzati – prosegue Monni – e soprattutto sono affidati a mani esperte, quelle delle associazioni che operano da anni in convenzione con la Regione per il modulo idraulico: Croce Rossa, Anpas, Misericordie, Vab Toscana, Racchetta, Cisom e Arci. A tutte loro va la mia profonda gratitudine”.

I nuovi mezzi sono già stati inseriti nella Colonna mobile regionale e pronti ad agire anche fuori Toscana, se necessario. “Questo investimento – continua Monni – è una scelta concreta per rafforzare la sicurezza delle nostre comunità. Ma è anche un modo per valorizzare chi ogni giorno mette tempo, energie e cuore al servizio degli altri. Il volontariato è l’anima della nostra protezione civile. A loro dobbiamo tanto, e continueremo a sostenerli con tutti gli strumenti che abbiamo”.