SESTO FIORENTINO – Si divide in due la colonna mobile della Protezione civile toscana, arrivata nelle Marche per fornire il servizio di spalatura neve nelle zone colpite dal terremoto. Grazie al lavoro del personale e dei mezzi partiti dalla nostra regione, le strade principali sono di nuovo libere e percorribili nei Comuni di Muccia, Pievetorina, Pieve Bovigliana e Fiordimonte, in provincia di Macerata. Seguendo le indicazioni della Soup Marche, che coordina i soccorsi, da stasera le squadre toscane opereranno in parte a Montefortino, Amandola e Smerillo, in provincia di Fermo, in parte ad Acqua Santa Terme, nell’ascolano.
Intanto, in questi giorni è avvenuto il cambio di personale specializzato e volontari, dato che le condizioni avverse rendono impossibili per i soccorritori turni di più di 60 ore.
Le squadre sono composte ciascuna da 3 persone dotate di pale e similari e tutte sono dotate di brande e sacchi a pelo.
I soccorritori toscani dispongono inoltre di 4 frese manuali, 7 bobcat di cui 3 dotati di fresa, 1 autocarro con cassone 4×4 ribaltabile su tre lati con portata da 90 quintali, due trattori con fresa (forniti dagli enti locali), un camion con vomere (fornito sempre dagli enti locali). La colonna è accompagnata da un modulo vivande calde e da una segreteria.