SESTO FIORENTINO – Il progetto del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino è risultato il miglior lavoro del concorso “Firenze Città fra passato e futuro” proposto dallo Spi Cgil – Lega Firenze Quartiere 1 e rivolto alle scuole secondarie di secondo livello del Centro Storico di Firenze. Elena Quirini, docente di discipline plastiche e scultoree, ha seguito e coordinato gli studenti della 2 B della sede di Firenze nella preparazione e realizzazione dei progetti.
“Il progetto Spi Cgil “Firenze tra passato e futuro – dice Laura Lozzi, dirigente del Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino -per gli studenti ha rappresentato un percorso formativo importante. È stato un esempio educativo che ha stimolato la capacità di analisi e di conoscenza, concretizzate in proposte artistiche”.
Gli elaborati, svolti fino a marzo in presenza e, successivamente, in conseguenza all’isolamento, a distanza, sono stati presentati in forma digitale ai promotori del progetto e ai relatori che hanno collaborato all’iniziativa, Antonio Natali, Storico dell’Arte, Giuseppe Nicoletti, Paolo Caretti e Massimo Morisi dell’Università di Firenze e Alessio Gramolati di Spi Cgil regionale Toscana. “Il progetto è stato una buona occasione per lavorare su temi del passato e attuali, – dice Elena Quirini – ma anche per scoprire luoghi e avvenimenti della nostra città. Tante le curiosità: lo 007 dell’arte, il quartiere di S. Niccolò, Clet, la tesi di laurea di un genitore e Radio Cora, le foto di Firenze durante la guerra e nel “66, tanti luoghi da risistemare ed offrire ai giovani e quanti musei, gallerie, chiese da valorizzare”.
La situazione di isolamento determinata dal Covid-19 ha permesso solamente adesso di apprendere che il programma di iniziative presentato dagli studenti del Liceo Artistico di Porta Romana è risultato il migliore, con grande soddisfazione di tutti i partecipanti al progetto “Firenze Città fra passato e futuro”.
“Abbiamo visionato attentamente la ricerca e l’analisi collettiva, le immagini e le originali proposte della classe, apprezzando quasi con stupore la capacità di elaborazione di studenti così giovani… – scrive in una lettera inviata agli studenti Giancarlo Mannelli, segretario generale di Spi-Cgil Lega Firenze Q1 – la classe ha colto tutti gli aspetti del progetto, parlando di Firenze non solo come città d’Arte e della cultura tradizionali, della pace e della Resistenza, ma proiettando questi valori verso un futuro congeniale ad una visione giovane ed anche un pò provocatoria dell’arte. Interessanti sono la ricerca e le proposte di valorizzazione di beni artistici e strutture abbandonate. Infine le proposte concrete come, per esempio, tour organizzati da giovani per far conoscere opere e luoghi meno frequentati”.