Presepe di Lecore: in tanti nei giorni di festa

SIGNA – Sono stati oltre 1.500 i visitatori che solo nella giornata di ieri, martedì 26 dicembre, si sono recati a Lecore per ammirare da vicino quello che è ormai è diventato un appuntamento fisso del periodo natalizio, non solo nella Piana: il Presepe di Lecore. Quest’anno poi la nuova piazza, i cui lavori si […]

SIGNA – Sono stati oltre 1.500 i visitatori che solo nella giornata di ieri, martedì 26 dicembre, si sono recati a Lecore per ammirare da vicino quello che è ormai è diventato un appuntamento fisso del periodo natalizio, non solo nella Piana: il Presepe di Lecore. Quest’anno poi la nuova piazza, i cui lavori si sono conclusi da poco, facilita ancora di più il “defluire” della fila.

Il Presepe infatti è arrivato al suo dodicesimo anno di vita ed è allestito come di consueto all’interno della Chiesa di San Pietro a Lecore, mantenendo integre le sue grandi caratteristiche scenografiche e di inclusione, tutto sapientemente e artisticamente composto da Sauro Mari che, ogni anno, trasforma il materiale usato in arte con una fantasia geniale e sorprendente; talmente sorprendente che scatole di cartone e pezzi di stracci prendono una vita nuova per colpire il cuore di ogni visitatore.

Il Presepe di Lecore, fra gli organizzatori di Terre di Presepi, la rete dei presepi artistici più imponenti ed affascinanti della Toscana, è promotore e partecipa insieme ad altri 50 Presepi alla “Magione del pellegrino presepista”: in pratica, chi visiterà il Presepe a Lecore riceverà un timbro su uno speciale passaporto per attestare l’avvenuto pellegrinaggio davanti a Gesù Bambino. Il “Passaporto del presepista” diventa così “un modo per suggerire alle famiglie, ai bambini, a gruppi parrocchiali e scuole a riscoprire la bellezza della visita dei Presepi e del significato del Santo Natale offrendo una proposta gratuita per trascorrere bellissime giornate in compagnia alla ricerca di una dimensione non commerciale ma di valorizzazione delle tradizioni più belle del nostro territorio.