Presentato il sesto “Annuario Arpat”, Fratoni: “Questi dati raccontano una Toscana presidiata

SESTO FIORENTINO – L’attività di controllo, monitoraggio e supporto tecnico svolta da Arpat consente di raccogliere ogni giorno una notevole quantità di dati: anche da qui la scelta dell’Agenzia di pubblicare, a partire dal 2012, l’annuario dei dati ambientali della Toscana, un rapporto fatto di numeri, carte tematiche, grafici e infografiche. L’annuario costituisce la sintesi […]

SESTO FIORENTINO – L’attività di controllo, monitoraggio e supporto tecnico svolta da Arpat consente di raccogliere ogni giorno una notevole quantità di dati: anche da qui la scelta dell’Agenzia di pubblicare, a partire dal 2012, l’annuario dei dati ambientali della Toscana, un rapporto fatto di numeri, carte tematiche, grafici e infografiche. L’annuario costituisce la sintesi del lavoro che ogni anno l’agenzia fa per assicurare il monitoraggio dello stato dell’ambiente nelle sue diverse matrici (aria, acqua, suolo, agenti fisici), “ma anche una serie di dati – ha specificato il direttore di Arpat Marcello Mossa Verre – che derivano dal controllo puntuale di fonti di pressioni: inceneritori, depuratori, impianti geotermici, aziende a rischio incidente rilevante, aziende ad autorizzazione ambientale integrata”. “Questi dati raccontano – ha commentato l’assessore Federica Fratoni – una Toscana presidiata. Anche quest’anno restituiamo l’esito di un lavoro attento e impegnato che dimostra la grande trasparenza che usiamo nell’ambito delle politiche ambientali. Certamente la Toscana ha punti di criticità, è normale, ma ci sono dall’altra parte amministrazioni responsabili e presenti che si avvalgono di una grande realtà come è Arpat che, anche in tempi di contingentamento di personale come questi e di lavoro crescente, riesce sempre a fornire una risposta efficace e pronta sulle tante problematiche che emergono. Dobbiamo dire che è aumentata anche la sensibilità dei cittadini, nel corso del tempo credo ci siano state una maturazione e un’attenzione crescenti e questo è senza dubbio un segnale positivo che va a sostegno della collaborazione, elemento importante sui temi fondamentali come quelli ambientali”. Per chi vuole approfondire le singole tematiche, ogni sezione rinvia alle pagine del sito Web dove sono pubblicati i riferimenti normativi, i report ambientali specifici, nonché le banche dati interrogabili.