SESTO FIORENTINO – Potature degli olivi gestiti dalle associazioni per conto del Comune, che ingombrano gli spazi verdi. La segnalazione arriva da Marcello Massi che sottolinea che “una volta eseguita la potatura delle piante” gli assegnatari del servizio dovrebbero provvedere come “ogni privato cittadino a raccogliere e smaltire il verde e non abbandonarlo come avviene ogni anno nel prato, costituendo grossi ed antiestetiche cataste di rami e foglie”. Il fatto, spiega Massi si ripete ogni anno.
“Anche quest’anno – prosegue Massi – il fenomeno dell’abbandono del verde proveniente dalla potatura degli ulivi, da parte degli anziani assegnatari, si è ripetuto; infatti, la settimana scorsa nello spazio di verde tra via Bruschi e via Guasti e adiacente il piccolo parcheggio di via Bruschi sono stati abbandonati, mucchi di rami provenienti dalla potatura degli ulivi, ancora oggi presenti, nella speranza che qualcuno, a spese di tutti i cittadini, provveda alla loro rimozione e smaltimento. Ritengo che agli anziani, responsabili di simili inaccettabili ed incivili comportamenti, debbano essere revocate la gestione e raccolta delle olive”.