CAMPI BISENZIO – Possibile non partecipa alle elezioni amministrative di domenica prossima. Ma “sta seguendo con molta attenzione la campagna elettorale”. E lo fa “esternamente, non avendo alcun candidato nelle varie liste presenti e non avendo stretto alcuna alleanza con le attuali forze politiche in lizza. Una scelta dettata dalla incapacità o non volontà delle forze politiche a sinistra del Pd di costruire un progetto condiviso per la città. Qualcuno ha infatti preferito scegliere la strada della “puntata più forte”, imponendo il nome più conosciuto e oggi più in contrapposizione con il sindaco uscente, già oggi, non ieri, perché fino a 5 anni fa i due hanno “governato” felicemente insieme. Qualcun altro ha scelto la corsa solitaria. A differenza quindi di Sesto Fiorentino, Rignano sull’Arno, Pistoia e oggi Pisa, Possibile non è riuscita a far comprendere a Campi Bisenzio che, in questo momento, ancora di più, andare divisi comporta un rischio di successo per una destra che, il 4 marzo, ha già mostrato tutta la sua forza”.
“Queste elezioni aumentano il rammarico – si legge in una nota del comitato Valibona Possibile – di non aver potuto dare continuità al lavoro fatto in consiglio comunale dalla portavoce del nostro comitato Emanuela Eboli, perdendo di fatto quanto di buono era stato proposto. Prendiamo atto, tuttavia, che i due maggiori candidati sindaco abbiano finito per allinearsi alle nostre posizioni in materia di rifiuti espresse anche con mozioni consiliari (Lorenzo Ballerini e il Prc di Campi hanno sempre sostenuto questa battaglia). Il nostro partito quindi non esprime, al primo turno, l’appoggio a nessuno dei candidati, chiede però ai cittadini di Campi Bisenzio di non lasciarsi trascinare nella narrazione xenofoba della destra. Pur non correndo per queste elezioni abbiamo ritenuto infatti necessario uscire ufficialmente con un comunicato per mettere in evidenza il reale rischio che a Campi Bisenzio vincano le destre. Il nostro è dunque un appello a coloro che, stanchi, delusi, insoddisfatti, abbiano deciso di non partecipare al voto, affinché prendano consapevolezza della realtà che ci attende qualora vincessero le destre”.
“Siamo sconcertati del fatto che non abbiamo visto una sola azione di contrasto elettorale a quelle forze che appoggiano Maria Serena Quercioli da parte delle sinistre, quasi una riverenza nei confronti della “donna, giornalista”, che però è circondata da forze politiche tutt’altro che sprovvedute. Intendiamo richiamare l’attenzione affinché si eviti quanto già accaduto a Montevarchi, Pistoia e altri Comuni toscani dove la destra è riuscita a conquistare il Comune”.
“Il nostro accorato appello anche ai candidati di avere, almeno in questa ultima settimana di campagna elettorale, la capacità di opporsi alle liste che appoggiano Maria Serena Quercioli e, nell’ipotesi di un ballottaggio con la destra, di esporsi sin da subito con dichiarazioni ufficiali a sostegno del candidato a lei contrapposto. Noi lo facciamo e dichiariamo il nostro appoggio, al secondo turno, a Lorenzo Ballerini, Adriano Chini ed Emiliano Fossi”.