CAMPI BISENZIO – A quattro giorni dal ballottaggio per la carica di sindaco di Campi Bisenzio, Possibile ha incontrato il candidato Emiliano Fossi per sottoporgli il “Patto di cittadinanza”, un manifesto di impegno affinché si introducano metodi e strumenti che consentano un’effettiva compartecipazione alle scelte della propria amministrazione.
Nel 2017 “queste proposte – si legge ina una nota – sono state oggetto di una serie di eventi che il Comitato Valibona Possibile ha organizzato, con la collaborazione dell’associazione #piudemocraziaintrentino, nei Comuni della Piana Fiorentina. A fronte dell’esperienza del bilancio partecipativo del nostro Comune, a fronte delle dichiarazioni rilasciate al termine della seconda edizione del Festival dell’economia civile, per la costruzione di una rete dei sindaci della Toscana sui temi della sostenibilità e della partecipazione, di cui Campi Bisenzio si è proposto capofila e a fronte del ruolo che lo stesso Emiliano Fossi ricopre in Città Metropolitana, attraverso la delega alla partecipazione, riteniamo che l’adesione del candidato sindaco al “Patto di cittadinanza” sia una manifestazione di interesse significativa”.
Possibile, nel suo patto, pone come centrale il principio secondo il quale i cittadini sono sovrani in ogni momento e non solo una volta ogni cinque anni e ribadisce l’importanza che i Comuni dispongano di buoni strumenti di democrazia diretta e deliberativa, capaci di vivificare la democrazia rappresentativa. “Appare evidente infatti che le forme di partecipazione che portano alla presentazione di un progetto il quale necessita sempre e comunque di un passaggio confermativo istituzionale, così come i referendum consultivi, da sole non sono sufficienti. Il concetto di partecipazione, per coinvolgere fattivamente i cittadini, deve portare con sé quello di “decisione” ovvero tendere a rafforzare il momento decisionale civico”.
Ieri sera all’incontro con i rappresentati di Possibile, Emiliano Fossi si è impegnato “affinché Statuto e Regolamenti Comunali vengano aggiornati secondo i punti del “Patto di cittadinanza”, a partire dall’abbassamento del quorum per la validità dei referendum, fino al cosiddetto “quorum zero” (nei referendum propositivi); un impegno a valorizzare il referendum propositivo, a facilitare la raccolta delle sottoscrizioni, ad introdurre le petizioni aperte e le istruttorie pubbliche, istituendo sin da subito un comitato di garanzia permanente”.
Il Comitato Valibona Possibile, “nel pieno dei propri valori di sinistra, riconosce a Emiliano Fossi questa ulteriore responsabilità assunta con la cittadinanza, dopo il netto no all’inceneritore e all’aeroporto, un impegno a mettere mano quanto prima allo Statuto Comunale. Un riconoscimento che ci sentiamo di poter tradurre con il nostro sostegno e il nostro voto”.