Ponte Morandi: il ricordo delle vittime su tutta la rete autostradale e alla chiesa di Limite

CAMPI BISENZIO – “14/8/2018 – 14/8/2019. In ricordo delle vittime di Genova”. È questo il messaggio trasmesso alle 11.36 di questa mattina sui pannelli di tutta la rete di Autostrade per l’Italia. Nello stesso momento, presso la chiesa di San Giovanni Battista, la cosiddetta “Chiesa degli automobilisti” affacciata sulla Autostrada A1, al confine fra i […]

CAMPI BISENZIO – “14/8/2018 – 14/8/2019. In ricordo delle vittime di Genova”. È questo il messaggio trasmesso alle 11.36 di questa mattina sui pannelli di tutta la rete di Autostrade per l’Italia. Nello stesso momento, presso la chiesa di San Giovanni Battista, la cosiddetta “Chiesa degli automobilisti” affacciata sulla Autostrada A1, al confine fra i Comuni di Campi Bisenzio e Sesto Fiorentino, un gruppo di dipendenti di Autostrade ha deposto una corona di fiori, osservando un minuto di silenzio. Un gesto con cui la società concessionaria ha voluto esprimere la propria vicinanza ai familiari delle vittime e alla comunità genovese a un anno di distanza dal crollo del ponte Morandi. Nel giorno del drammatico anniversario del crollo, inoltre, Aspi-Atlantia ha indirizzato una lettera ai familiari delle vittime, pubblicata su alcuni quotidiani nazionali e sui giornali liguri. “Ad un anno dalla tragedia del Ponte Morandi, il Cda di Autostrade per l’Italia, quello di Atlantia e i lavoratori di tutto il gruppo rinnovano il cordoglio e la compassione più sincera per le vittime del crollo e per il dolore dei loro familiari,– si legge nella lettera – siamo consapevoli e profondamente rammaricati per la gravità delle sofferenze e dei disagi causati all’intera comunità genovese dal crollo del ponte Morandi. Questi sentimenti rimarranno per sempre nei cuori e nelle menti delle donne e degli uomini di Autostrade per l’Italia, che nell’ultimo anno si sono adoperati senza sosta per lenire le ferite della comunità genovese, rafforzando la determinazione a fare sempre di più e meglio per gestire una rete che ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo economico e alla coesione sociale del nostro Paese, e nella quale accogliamo ogni giorno milioni di persone. Abbiamo sentito e sentiamo come nostro dovere quello di dare il massimo contributo per riportare la normalità nella vita quotidiana della città. Abbiamo cercato, con umiltà e impegno ed in stretta collaborazione con tutte le istituzioni locali, di dare supporto, sostegno e speranza a coloro che sono stati colpiti dal tragico evento negli affetti, nella memoria, nel lavoro e nell’attività d’impresa. Le donne e gli uomini del nostro gruppo hanno e avranno Genova nel cuore. Per sempre”.

P.F.N.