Polizia stradale, nel fine settimana ritirate 17 patenti e tolti oltre 1.200 punti

CAMPI BISENZIO – Continua l’impegno delle pattuglie della Polizia Stradale in Toscana che, lo scorso fine settimana, sono state chiamate a gestire un flusso di veicoli sulla rete viaria regionale più intenso rispetto al trend registrato il week end precedente. Il dispositivo è stato attuato da 284 equipaggi, con una copertura aerea garantita dai velivoli dell’8° […]

CAMPI BISENZIO – Continua l’impegno delle pattuglie della Polizia Stradale in Toscana che, lo scorso fine settimana, sono state chiamate a gestire un flusso di veicoli sulla rete viaria regionale più intenso rispetto al trend registrato il week end precedente. Il dispositivo è stato attuato da 284 equipaggi, con una copertura aerea garantita dai velivoli dell’8° Reparto Volo della Polizia di Stato, in modo da coordinare dall’alto le operazioni e assicurare un tranquillo esodo verso i luoghi di vacanza.

I controlli hanno interessato 1.947 persone e 1.546 veicoli, con 674 infrazioni accertate, 17 patenti ritirate e 1.263 punti decurtati. Gli incidenti rilevati sono stati 37, mentre 248 sono stati i soccorsi a persone o animali in difficoltà.

La Polstrada di Arezzo ha pure recuperato oltre 400 metri di cavi elettrici, già con la guaina tolta e pronti a essere smerciati sul mercato nero. E’ accaduto venerdì scorso sull’A/1, nel Valdarno, quando una pattuglia della Sottosezione di Battifolle ha notato un furgone fermo in una piazzola, con il cofano alzato e alcune persone a terra. Loro, appena hanno visto l’auto della Stradale, hanno scavalcato la recinzione e si sono dati alla fuga lungo i terreni adiacenti. I poliziotti hanno subito notato all’interno del mezzo tutto quel rame, oltre un chilo che, rivenduto, avrebbe fruttato ai malviventi più di 3.000 euro. Uno dei ladri ha cercato riparo in un campo pieno di alberi, ma non ha avuto scampo, poiché è stato braccato con un’azione condotta dall’alto mediante l’elicottero e a terra da più agenti che, setacciando la boscaglia, alla fine lo hanno acciuffato. Si trattava un cittadino rumeno di circa 30 anni che, condotto in caserma a Battifolle, non ha voluto fornire utili notizie circa la provenienza del rame, accertamento reso più complicato dal fatto che i cavi erano già stati privati della guaina. Gli investigatori hanno escluso che si tratti di un furto ai danni della rete ferroviaria, poiché è stato recuperato un tipo di metallo usato per gli impianti industriali. La Polstrada, che è sulle tracce dei complici dell’uomo, lo ha denunciato per ricettazione alla Procura aretina, sequestrandogli furgone e rame.