Polizia municipale, Signa saluta il “suo” comandante

SIGNA – “Nella vita arrivano dei momenti in cui bisogna fare delle scelte, questo è uno di quelli”. A parlare è il comandante della Polizia municipale signese, Alessandro Spinelli, 63 anni, che sabato prossimo, 16 luglio, si godrà il primo giorno di pensione. Venerdì invece sarà il suo ultimo giorno di lavoro alla guida dei […]

SIGNA – “Nella vita arrivano dei momenti in cui bisogna fare delle scelte, questo è uno di quelli”. A parlare è il comandante della Polizia municipale signese, Alessandro Spinelli, 63 anni, che sabato prossimo, 16 luglio, si godrà il primo giorno di pensione. Venerdì invece sarà il suo ultimo giorno di lavoro alla guida dei nove agenti che attualmente lavorano a Signa, un incarico ottenuto nel 1985 subentrando a Dino Stricchi dopo essere diventato vigile urbano a 22 anni. Un percorso importante, fatto come in tutte le professioni di momenti belli e brutti ma sempre con la consapevolezza che “lavorare qui – ha detto Spinelli – è stato un piacere; negli anni Settanta, per una persona che come credeva in questa attività e aveva la volontà di tenersi aggiornato, non era facile crescere professionalmente, in particolare in un Comune di piccole dimensioni, in modo particolare per la mancanza di mezzi di informazione. Solo allora stavano arrivando i primi fax e Internet era fantascienza”. “Il mio sogno, all’epoca, era quello di poter riuscire un giorno a evitare ai futuri colleghi un percorso così difficoltoso mettendo loro a disposizione le mie conoscenze, almeno in alcune materie. Ci sono in qualche modo riuscito e nel 1993 ho iniziato a svolgere attività di docenza per varie società che si occupavano del personale della polizia municipale, in modo particolare in Sardegna. Dal 2005 invece sono iscritto nell’albo dei docenti della Scuola interregionale di polizia locale (che racchiude tre regioni, Liguria, Emila Romagna e Toscana) e da ora in poi, oltre a coltivare il mio hobby per la prestidigitazione e l’illusionismo, continuerò a collaborare con la Sipl. Ma soprattutto mi dedicherò ai miei due nipoti, Tommaso e Bianca”. Poi arriva il momento dei ricordi, ricordi drammatici (“Come quando sono dovuto intervenire per l’incidente stradale del 12 giugno 2010 in cui perse la vita mia nipote Edoardo”) ma anche ricordi belli (“Tutte le volte che siamo riusciti a districare qualche situazione complicata e vi assicuro che in questi anni ce ne sono state…”); e dei ringraziamenti: “Il mio grazie va ai colleghi, del presente e del passato, ai cittadini, ai responsabili dei settori, al segretario generale, ai dipendenti del Comune, al sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali perchè “nella vita con contano i passi che fai, né le scarpe che usi ma le impronte che lasci”, non spetta a me giudicare le impronte che ho lasciato”. A salutarlo il sindaco Alberto Cristianini insieme agli assessori Adriano Paoli e Marinella Fossi: “Di Alessandro Spinelli – ha detto Cristianini – mi piace mettere in risalto la professionalità, la preparazione e la scrupolosità nello svolgere il proprio lavoro. A volte ci siamo scontrati, è vero, anche in modo acceso ma sono stati confronti che hanno portato sempre dei benefici per la nostra comunità”.