PL1. Il sindaco Biagiotti assicura l’interesse del Comune per risolvere i problemi dei residenti

SESTO FIORENTINO – Via 9 Novembre, via della Pace. Sono nuovi toponimi che identificano alcune strade che percorrono le nuove urbanizzazioni del cosiddetto Pl1, la zona abitata a sud di via Pasolini di fronte all’area Ipercoop. I primi residenti sono giunti in quelle case nel 2010. e, a distanza di quattro anni, alcune problematiche (coesistenti […]

SESTO FIORENTINO – Via 9 Novembre, via della Pace. Sono nuovi toponimi che identificano alcune strade che percorrono le nuove urbanizzazioni del cosiddetto Pl1, la zona abitata a sud di via Pasolini di fronte all’area Ipercoop. I primi residenti sono giunti in quelle case nel 2010. e, a distanza di quattro anni, alcune problematiche (coesistenti con i cantieri aperti) adesso stanno diventando problemi davvero consistenti per chi paga regolarmente, oltre alle bollette dei consumi domestici, Imu, Tasi e tutto il resto.
“Per accedere al Pl1 – spiega Daniele Cinelli – passiamo da via Pasolini attraverso un cancello che delimita l’area ancora considerata cantiere. Ciò rappresenta una sorta di confine insormontabile per chi deve assicurare alcuni servizi essenziali per una città moderna”. Fuori dal pl1 restano i veicoli delle aziende di trasporto (e sarebbe il meno) ma anche quelli di Quadrifoglio, gli scuolabus e tutti coloro che, operando per conto del Comune, non possono lavorare su “un’area privata” ma solo su aree pubbliche.
Oltre a questo ci sono problemi per la manutenzione del verde, dei marciapiedi, del fondo stradale per non parlare dei lavori mai eseguiti, in alcuni punti del Pl1, per l’illuminazione pubblica.
Daniele Cinelli, questa mattina, è stato ricevuto dal sindaco Sara Biagiotti, alla quale ha rappresentato i problemi che sono costretti ad affrontare ogni giorno i residenti. Cinelli si dice soddisfatto dell’incontro anche “perché h trovato persone disponibili e informate dei

fatti pronte, a loro dire, ad impegnarsi per trovare le soluzioni”.
E allora quali soluzioni? Intanto l’esplorazione (soprattutto con Quadrifoglio) delle possibili soluzioni all’ostacolo area pubblica-area privata. Poi, avanzare ipotesi per l’escussione (incasso) delle fideiussioni che i costruttori rilasciarono a suo tempo all’amministrazione comunale a garanzia delle opere che avrebbero dovuto realizzare nell’area. Opere mai completate anche per la sopravvenuta difficoltà (fallimenti, liquidazioni e altri problemi) che hanno coinvolto praticamente tutti gli operatori presenti nel Pl1.
Il sindaco Sara Biagiotti, attraverso un comunicato stampa, ha dichiarato che “ci attiveremo immediatamente per risolvere le questioni legate al decoro urbano e alla sicurezza, come la gestione dei rifiuti e la manutenzione delle aree verdi È un importante passo in avanti a cui seguiranno altri incontri per riuscire a dare risposte concrete ed efficaci ai residenti si una questione molto complessa che coinvolge tante famiglie che, ad oggi, non hanno ancora la disponibilità degli immobili”.