Piazza San Niccolò la sera diventa luogo di schiamazzi e bivacchi

CALENZANO – Un borgo dove sembra regnare il silenzio e la tranquillità, ma non di notte. La piazza San Niccolò, ogni sera, soprattutto nel periodo estivo si trasforma e diventa un incontrollato palcoscenico per schiamazzi e bivacchi notturni impedendo a chi vi risiede di poter riposare. La piazza è diventata ritrovo di gruppi di disturbatori […]

CALENZANO – Un borgo dove sembra regnare il silenzio e la tranquillità, ma non di notte. La piazza San Niccolò, ogni sera, soprattutto nel periodo estivo si trasforma e diventa un incontrollato palcoscenico per schiamazzi e bivacchi notturni impedendo a chi vi risiede di poter riposare. La piazza è diventata ritrovo di gruppi di disturbatori fino alle prime luci dell’alba. La segnalazione arriva da alcuni residenti.

“Ogni sera, ragazzi minorenni e maggiorenni, disturbano la quiete pubblica e il sonno di ogni abitante della zona – racconta Francesca – si sono ‘stabiliti’ in piazza San Niccolò, praticamente fanno da padroni. Dalle 22 fino alle 4 o alle 5 di mattina dobbiamo subire la loro presenza, i loro schiamazzi, le urla sotto le finestre aperte, il volume della musica. Arrivano a forte velocità, forse pensano di essere piloti di rally, con i loro motorini, automobiline e auto, con musica a tutto volume, clacsonate continue, schiamazzi, urli e immondizia buttata lungo le strade e il piazzale. Siamo ‘ostaggi’ di questi ragazzi, la sera  non è possibile neanche fare una passeggiata per queste strade con i propri figli, altrimenti c’è il rischio che ti possano investire”.

Quanto avviene è stato segnalato alle autorità competenti dai residenti, ma niente fino ad oggi è cambiato.

“Abbiamo segnalato più volte ai carabinieri, alla polizia municipale – prosegue Francesca – ma senza nessun esito. Siamo tutti esasperati, abbiamo provato anche a parlarci in modo educato ma non è servito a nulla.  Tolgono ore di sonno a noi e ai nostri figli piccoli. E’ anche una questione sociale, infatti, ci stupiamo anche del fatto che ormai i genitori facciano stare i propri figli minorenni fuori di casa anche fino alle 5 del mattino”.

Una situazione, dicono i residenti, “fuori controllo”. Alcuni abitanti della zona hanno informato l’amministrazione comunale e chiesto un appuntamento con il sindaco, incontro che dovrebbe esserci dopo il mese di agosto. E intanto la sera per chi abita nella zona sarà difficile dormire.