CALENZANO – Abbattimento delle barriere architettoniche con tanto di carta dell’accessibilità. E’ questo il Peba ovvero il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche le cui linee guida sono state approvate dal consiglio comunale. Entro il 15 ottobre i cittadini potranno presentare al Comune di Calenzano osservazioni, contributi, proposte e idee per rendere la città più accessibile. La modulistica è reperibile sul sito del Comune alla pagina https://www.comune.calenzano.fi.it/action:c_b406:calenzanoaccessibile e per informazioni si può scrivere a calenzanoaccessibile@comune.calenzano.fi.it L’obiettivo principale è permettere a tutti, anche a chi ha ridotta capacità motoria o sensoriale, di utilizzare autonomamente gli spazi urbani e partecipare attivamente alla vita della comunità e sarà realizzata la “carta dell’accessibilità” all’interno della quale saranno mappati percorsi per accedere a edifici e giardini pubblici, attraversamenti, posizione degli stalli riservati ai disabili e degli stalli rosa.
“Il Piano andrà a integrarsi – spiega il vicesindaco e assessore alla mobilità Alberto Giusti – con gli strumenti di pianificazione urbanistica e della mobilità del Comune di Calenzano, come il Piano operativo comunale e il Piano per la mobilità urbana sostenibile. Con il Peba miriamo a rendere Calenzano ancora più inclusiva e a rimuovere gli ostacoli attraverso gli interventi di manutenzione ordinaria e attraverso una corretta progettazione esecutiva delle opere. Per redigerlo è fondamentale la partecipazione dei cittadini e delle associazioni, che invitiamo a mandare contributi e proposte. Nel mese di settembre organizzeremo anche iniziative pubbliche aperte per favorire il confronto e illustrare buone pratiche ed esperienze attive sul nostro territorio. Dopo la stesura, il Piano tornerà in Consiglio comunale per l’adozione, sarà aperto a deduzioni e osservazioni dei cittadini e infine diventerà operativo”. Insieme alla redazione del Peba, sarà formata all’interno del Comune una struttura operativa composta da un gruppo di lavoro tecnico per l’accessibilità.