Piana: un Tram (Treno) chiamato desiderio (2)

di Tram Treno della Piana.  Che l’area fiorentina necessiti di un progetto di mobilità pubblica appare evidente a tutti, soprattutto ai residenti, che probabilmente apprezzeranno il progetto. Tutto sta a vedere se e come questo verrà realizzato:  per adesso è un’idea di Legambiente e di un pugno di esperti del settore, che dovranno però convincere […]

di Tram Treno della Piana.  Che l’area fiorentina necessiti di un progetto di mobilità pubblica appare evidente a tutti, soprattutto ai residenti, che probabilmente apprezzeranno il progetto. Tutto sta a vedere se e come questo verrà realizzato:  per adesso è un’idea di Legambiente e di un pugno di esperti del settore, che dovranno però convincere Regione, Province (Firenze e Prato) e Comuni interessati, e assicurarsi i finanziamenti dell’Unione europea.  “Non si tratta di un’utopia, ma di un’idea molto concreta e che potrebbe dare anche una spinta all’economia” ha commentato il presidente di Legambiente Toscana Fausto Ferruzza, che vede nell’opera un modello significativo non soltanto per la Regione ma anche a livello nazionale, un modo di riequilibrio “non solo ambientale ma anche sociale: dobbiamo ridare dignità ad una Piana troppo spesso vista come zona di servizio per Firenze e Prato. I cittadini di Sesto o di Campi non devono sentirsi cittadini di serie B”. Alla conferenza stampa non si è parlato di aeroporto (“qualsiasi sarà l’orientamento, lo scalo sarà servito dal Tram Treno”) ma si è invece parlato di Tramvia, quella fiorentina: “Come Ecologisti Democratici, non possiamo che dirci molto arrabbiati per lo stop alla linea 2 e 3- ha detto il coordinatore Alberto Di Cintio- un fatto che consideriamo molto grave”.