PIANA FIORENTINA – Aumento dei costi e rimborsi inadeguati rischiano di compromettere i servizi ai cittadini, in particolare il trasporti sociali sanitari. E’ l’allarme lanciato dalle Misericordie dell’area nord ovest, quella dei Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Signa, Lastra Signa, Scandicci, Vaglia e Sesto Fiorentino. “Le Misericordie di quest’area stanno vivendo un forte disagio dovendo assistere numerosi concittadini in area sociale accompagnandoli quotidianamente ai centri di riferimento e riportandoli poi alle loro abitazioni. Tutto questo si svolge in base ad una convenzione, con la Società della Salute, datata 2017:i rimborsi sono però ormai totalmente inadeguati, inaccettabili e non più sopportabili”, spiega il presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’area fiorentina Andrea Ceccherini. “Sono stati fatti vari incontri con la Società della Salute – aggiunge – ma non stanno portando a concretizzare una quantificazione dei rimborsi che sia accettabile ovvero che possano almeno ripagare le spese delle associazioni”.
Un esempio per tutti: il costo per i carburanti è salito da 1,41 €/litro dell’aprile 2020 al 1,82 del maggio 2023 con un aumento de 29%. I rimborsi sono rimasti invece quelli decisi nel 2017. “Le Misericordie si troviamo da anni a dover finanziare la quota mancante di questi servizi, trovando sempre durante gli incontri il muro della non disponibilità di fondi necessari a dare il giusto rimborso, ma stiamo parlando di nostri concittadini ai quali siamo affezionati e ai quali vorremmo sempre dare la giusta assistenza, – continua Ceccherini – c’è il rischio concreto di essere costretti ad attuare tagli a questi servizi consapevoli dei disagi che si ripercuoteranno sulle famiglie. Da qui l’appello alle istituzioni interessate per riconoscere concretamente i costi che stiamo sostenendo”.