Pecchioli (Pd) “Crediamo in un Pd unito. La guerra tra scuole? Sopra le righe”

CAMPI BISENZIO – “Un voto contrario alla relazione sarebbe stato un voto di rottura, che peraltro era già stato portato avanti dalla segretaria del PD. La parte renziana ha deciso di non alimentare questa rottura, perché crediamo che un partito unito sia un valore”. Claudia Pecchioli, consigliera comunale di Sesto Fiorentino, ai microfoni di “Scusate l’interruzione”, torna sulla polemica che da due settimane spacca il PD sestese e difende la scelta dei renziani di astenersi sulla relazione presentata da Camilla Sanquerin nel corso dell’assemblea comunale, salvo poi criticarla aspramente.   “Amministrazione immobile? Assolutamente no, e lo dico con decisione – ha ribattuto Pecchioli a domanda secca – Credo che non si possa criticare in maniera così forte, soprattutto quando ci si trova nello stesso partito, l’operato di un’Amministrazione sulla base dei possibili posti che si sono trovati o non trovati all’interno della giunta comunale. Detto questo, il sindaco è il sindaco di tutti i cittadini e non può pensare troppo alle beghe di partito, ma a tutti i cittadini, come in effetti sta facendo, con una grandissima attenzione alle scuole e al sociale”. E, a proposito di scuole, Pecchioli definisce “sopra le righe” la polemica scoppiata in settimana tra Cavalcanti e Pescetti. “Un’Amministrazione ha interesse che tutti i suoi cittadini ricevano un’istruzione il più possibile completa. La polemica non ha ragione di esistere”.
Durante la puntata, condotta eccezionalmente da Alessio Gallorini, Giovanni Rizzo e Francesco Becchimanzi al posto del convalescente Marco Baldinotti, c’è stato modo di parlare anche di sport, con il punto sul campionato di Paolo Serena in collegamento telefonico, e di musica, con le scelte di Claudia Pecchioli (di The Killers, Fabrizio De Andrè e Florence and the Machine i brani andati in onda) e l’esibizione dal vivo di Clem, che, accompagnata dalla sua chitarra, ha cantato Zombie di The Pretty Reckless.