SIGNA – La presentazione dei sedici candidati che fanno parte della lista Pd presso il circolo Donizetti, è stata anche l’occasione per “fare il punto della situazione” quando mancano poco più di due settimane al voto. Presente alla serata anche Monia Monni, consigliere regionale e vice-capo gruppo del Partito Democratico, che ha rilanciato la sfida anche in vista delle Europee, “per un futuro che non sia sovranista”. “In campagna elettorale – ha aggiunto – sulle periferie leggo le dichiarazioni più disparate e sento crescere un disagio che diventa fastidio, ignorando, da parte di tanti, il lavoro faticoso condotto da decenni nelle periferie della nostra regione, fra cui anche Signa, da amministratori, associazionismo, parrocchie e circoli, che ha trasformato quei luoghi costruendo servizi e identità. Alimentare il senso di insicurezza indebolisce invece le comunità, che sono più forti quando agiscono per il bene comune, senza lasciare nessuno indietro. Inveve si provoca una disgregazione sociale che fa corrispondere la richiesta di maggiori diritti alla negazione di chi diritti ne ha meno”. E se tutti i candidati consiglieri, oltre al “senso di comunità” che questa esperienza sta suscitando in ognuno di loro, hanno voluto mettere in evidenza “l’esperienza, la capacità e il senso critico di Giampiero Fossi” e che “la sua vittoria alle primarie ha permesso di far (ri)nascere un Pd inclusivo e non esclusivo”, il segretario del partito, Gabriele Scalini e lo stesso Fossi hanno voluto ribadire alcuni concetti di fondo. “Ci sono due slogan che ci caratterizzano – ha detti Scalini – e sono “Oltre il Pd” e “Oltre il programma” proprio perché noi siamo una comunità. Una comunità che dice no ai ragionamenti con il bilancino e alla gestione di potere come succede invece per esempio in altre liste civiche. Chi si candida in un partito, poi in quel partito ci resta e, con trasparenza, ci mette la faccia”. “Siamo più di un partito e più di un insieme di liste – ha aggiunto Fossi – perché Signa non è un’oscura periferia ma una realtà carica di associazioni, storia, cultura e imprese”. Per quanto riguarda invece la lista del Pd, “si tratta di una lista – ha detto Fossi – fatta da persone vere, sempre disponibili, in un clima di amicizia e in quello che è un gruppo unico. Un gruppo di persone che ha dato il proprio contributo per la redazione del programma. Adesso sta a tutti noi fare la “sintesi” del lavoro svolto da ogni singola lista. Una cosa è certa: noi vinciamo al primo turno perché siamo vivi dovunque e diamo voce a tutta l’energia che fa parte di Signa”. Passando invece alle altre liste che sostengono la candidatura a sindaco di Giampiero Fossi, oggi, mercoledì 8 maggio, alle 19 avrà luogo la della lista “Noi siamo Signa” presso il circolo Rinascita a San Piero a Ponti.
Pier Francesco Nesti