“Partiamo in quarta, con la terza”, Lanterna: primi passi con il calcio, si punta alla Polisportiva

LASTRA A SIGNA – Oggi una squadra di calcio. Domani, chissà, una polisportiva. Sono ambiziosi i progetti e gli obiettivi della compagine che prende il nome dal circolo che ne ospita la sede, la Lanterna appunto, a Lastra a Signa. Una Squadra (con la s maiuscola) che nasce dall’amicizia e dalla passione per lo sport, […]

LASTRA A SIGNA – Oggi una squadra di calcio. Domani, chissà, una polisportiva. Sono ambiziosi i progetti e gli obiettivi della compagine che prende il nome dal circolo che ne ospita la sede, la Lanterna appunto, a Lastra a Signa. Una Squadra (con la s maiuscola) che nasce dall’amicizia e dalla passione per lo sport, con la voglia di fare bene e divertirsi. Una squadra che, proprio come il suo nome, vuole “accendere” un territorio: La Lanterna. Ma non solo, perché se è vero che il primo passo è stato la nascita di una squadra di calcio che prenderà parte al prossimo campionato di Terza categoria, l’obiettivo è quello di andare anche oltre, di pensare a una vera e propria olisportiva, che dal calcio, passione vera di tutti i soci fondatori (dodici su sedici hanno meno di 25 anni), guarda anche ad altre discipline sportive.

Amicizia, inclusione, impegno e divertimento le parole chiave di una realtà che al circolo La Lanterna ha mosso i primi passi e che dopo l’affiliazione alla US Acli e alla Figc sta bruciando le tappe per essere pronta e competitiva ai nastri di partenza della prossima stagione agonistica. Insomma, sport e sociale vanno di pari passo, come è sempre stato nelle corde del circolo e di tanti che lo frequentano. “Partiamo in quarta, con la terza” lo slogan che accomuna questo gruppo di persone che dà alla pratica sportiva un valore essenziale. Ecco i loro nomi: Leonardo Alari, Luca Bagnini, Giovanni Maria Cappellini, Leonardo Cappellini, Lorenzo Riccardo Cappellini, Marco Ceccatelli, Cristian Coku, Christian Galli, Federico Martinelli, Kilian Materassi, Edoardo Mele, Manuel Menciassi, Enzo Pescini, Samuele Pierattini e Yassin Zahouasi.

“L’entusiasmo dei ragazzi, legati alla Lanterna, – afferma il presidente Giovanni Maria Cappellini – è stata la spinta fondamentale per mettermi personalmente a disposizione, e in gioco, insieme ad altri amici in modo che tutti insieme ci possiamo rendere protagonisti di una crescita organizzativa e, al tempo stesso, sviluppare un progetto che vede al centro i valori positivi dello sport. Non sarà semplice, ma noi auspichiamo anche nell’aiuto di chi vuole bene al circolo La Lanterna e, perché no, di vuol provare a credere in un gruppo di ragazzi che è cresciuto insieme e che questa crescita vuole farla diventare qualcosa di più importante. Non sarà semplice, ma siamo anche fiduciosi: le nostre porte sono a chiunque voglia dare un contributo allo sviluppo della Polisportiva del futuro, per raggiungere i nostri obiettivi e fare in modo che il sogno che ci siamo prefissati diventi realtà”.

Una squadra, un gruppo di persone giovani, ma già matura, pronta ad affrontare sfide importanti. E che quello della polisportiva sia più di un obiettivo fissato sulla carta, lo dimostrano i primi impegni: il primo, insieme alla Federazione tennistavolo, per un progetto di socializzazione con corsi gratuiti per over 65 o a sostegno delle categorie fragili. Il secondo, più immediato, con il calcio camminato e la partecipazione a un torno di beneficenza. Ma come tutte le realtà appena nate, adesso c’è bisogno anche dell’aiuto di tutti coloro che si dichiarano innamorati dello sport, dell’entusiasmo dei giovani e anche della Lanterna. Perché a Lastra a Signa sta nascendo, anzi è già nato qualcosa di importante.